A causa di alcune complicazioni derivate da un ictus, nei giorni scorsi, all’età di 74 anni, è morto nella sua casa di New Bern, in Carolina del Nord, Elwood Edwards.
La sua voce era diventa un simbolo di Internet grazie al famoso saluto “You’ve got mail” di American Online che ha risuonato in milioni di case, e richiama ancora oggi un’epoca di connessioni lente, attese sterminate seguite dall’euforia per i primi messaggi in arrivo.
Era il 1989 quando Edwards, seduto nel salotto della sua abitazione, registrò quello che sarebbe diventato un simbolo digitale riconosciuto da moltitudini di persone. La sua voce calda e familiare ha accompagnato gli utenti di AOL con i messaggi “Welcome”, “Goodbye”, “File’s done” e, naturalmente, “You’ve got mail”, che diventò anche il titolo di un film di successo del 1998, tradotto poi in Italia in “C’è post@ per te” con Tom Hanks e Meg Ryan.

Per la sua “interpretazione”, Edwards, che all’epoca, lavorava in una stazione televisiva indipendente a Washington DC, fu pagato solo 200 dollari. Riuscì a ottenere l’incarico grazie a un suggerimento della moglie Karen, che allora si occupava del servizio clienti del provider Internet.
Nonostante la sua voce fosse ormai riconosciuta, l’uomo rimase a lungo una figura misteriosa. “Per un po’, AOL volle mantenere il segreto” raccontò Edwards in un’intervista del 1999. Quando infine il suo nome venne rivelato, lo speaker divenne piuttosto famoso, seppure non si è fosse mai veramente abituato alle attenzioni, come ha ricordato la figlia Heather.
Nel 2015, il doppiatore fu ospitato dal celebre programma “The Tonight Show” di Jimmy Fallon, dove ripeté con orgoglio il famoso slogan tra gli applausi del pubblico e nel 2000, la sua voce venne utilizzata anche nella serie animata I Simpson.
Prima di lavorare per AOL, Edwards si era cimentato nella carriera di presentatore seppure gran parte della sua vita era trascorsa dietro le quinte, soprattutto come grafico e operatore di ripresa. Il suo talento però non rimase sempre confinato: si cimentò anche in spot radiofonici e televisivi come freelance.