Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
November 6, 2024
in
News
November 6, 2024
0

Trump spopola fra i latinos: dal 30% del consenso nel 2020 al 45% del 2024

I sondaggi si sono rivelati una bufala, di nuovo. I "testa a testa", il "muro blu": solo bugie

Massimo JausbyMassimo Jaus

President Donald Trump speaks during Susan B. Anthony List's 11th Annual Campaign for Life Gala at the National Building Museum in Washington, DC, USA, 22 May 2018. The Campaign for Life Gala is an annual event held to garner support and push the anti-abortion agenda of the political non-profit advocacy organization, Susan B. Anthony List. ANSA/EPA/OLIVER CONTRERAS / POOL

Time: 3 mins read

Anche per questa tornata, i sondaggi si sono dimostrati sbagliati soprattutto perché le previsioni elaborate dagli analisti sono basate sulle risposte fornite dagli intervistati. Se questi non dicono la verità su chi voteranno, i sondaggi non servono a nulla. I “testa a testa” che per settimane hanno alimentato il pathos di queste elezioni si sono dimostrati una pura finzione. Il “muro blu” degli Stati democratici – Pennsylvania, Michigan, Wisconsin – è crollato, travolto dalla valanga rossa dei repubblicani che dopo aver conquistato la Casa Bianca, hanno ripreso la maggioranza al Senato e tutto lascia credere che manterranno anche il controllo della Camera.

Sono già tre elezioni che i sondaggi non centrano il bersaglio. Nel 2016 tutti puntavano sulla vittoria di Hillary Clinton e vinse Donald Trump. Nel 2020 avevano affermato che Trump sarebbe stato riconfermato e ha vinto Biden. E anche in queste elezioni la mira è stata sbagliata.

Le previsioni che gli afroamericani avessero abbandonato Trump in North Carolina e Georgia? Che gli elettori latini americani in massa lo avrebbero abbandonato dopo il comizio al Madison Square Garden in cui un comico, prima che parlasse Trump, aveva definito Porto Rico “un’isola di immondizia”? Sbagliate anche quelle.

I latinoamericani costituiscono quasi il 20% della popolazione degli Stati Uniti, con la maggior parte nati nel Paese. Circa 36 milioni hanno votato in queste elezioni. Più della metà degli elettori ispanici, secondo un sondaggio dell’Associated Press, ha sostenuto Harris, un 10% in meno delle persone che hanno votato per Joe Biden nel 2020. Nello Stato natale di Harris, la California, che ha anche la più grande popolazione latina (15,7 milioni), la vicepresidente ha vinto con il 58% delle preferenze contro il 40% che ha votato per il GOP. Tuttavia, le zone ad alta concentrazione ispanica, come le contee di Merced e Fresno, hanno scelto Trump.

Secondo le analisi post elettorali l’ex presidente ha aumentato la sua quota di voti latinoamericani a livello nazionale, passando dal 32% ottenuto alle elezioni del 2020 raggiungendo il 45% in queste.

Come con altri gruppi etnici, la maggior parte dei consensi di Trump con gli elettori ispanici è stata tra gli uomini senza istruzione universitaria e, sorprendentemente, tra le donne. Anche nello Stato cruciale della Pennsylvania, dove i sondaggisti avevano previsto che il tycoon avrebbe perso decine di migliaia di elettori portoricani, l’ex presidente ha ottenuto il 42% del loro voto, quasi il doppio di quanto aveva ricevuto quattro anni fa.

Per quale motivo questo gruppo etnico tra i più colpiti dagli strali dell’odio dell’ex presidente gli dà il voto? Secondo il Miami Herald, che alla vicenda dedica un lungo articolo, i motivi sono tre.

In primo luogo, la preoccupazione principale tra gli elettori ispanici è l’economia, molto più della democrazia, dei diritti all’aborto o della politica estera. Circa l’85% ha affermato che la massima priorità nelle elezioni di quest’anno erano i prezzi esorbitanti dei generi di prima necessità, seguita dall’assistenza sanitaria (71%) e dalla criminalità (62%).

Nonostante la forte ripresa dell’economia – che il Fondo Monetario Internazionale afferma essere la più rapida crescita tra le nazioni ricche – la bassa disoccupazione e un mercato azionario record, l’elettorato ispanico è molto più scontento dei prezzi elevati dei prodotti alimentari e del costo della benzina. L’inflazione annuale è scesa al 2,4% nelle ultime settimane, ma non ha fatto diminuire gli alti costi nei supermercati.

Poi, secondo il Miami Herald, Trump ha fatto un lavoro molto migliore dei democratici nel corteggiare specifici gruppi ispanici, come quello dei cubani, messicani e argentini in Florida. Harris non ci ha dedicato molto tempo né risorse e il sostegno di questo gruppo etnico per i democratici è sceso dal 67% che avevano nel 2008 al 53% di oggi.

Come terzo motivo, il Miami Herald sostiene che molti latinoamericani non hanno reagito negativamente agli insulti quasi quotidiani di Trump contro gli immigrati, in parte perché vivono in comunità pro-Trump e vogliono integrarsi il più possibile in esse, convinti che gli insulti si riferiscano solo ai malviventi per le loro azioni criminali.

Alcuni esperti suggeriscono che gli elettori latini in fondo ammirino gli “uomini forti”, gli autocrati, nonostante il fatto che molti di loro nei Paesi centroamericani, da Panama all’Honduras, dal Salvador al Nicaragua, si siano trasferiti negli Stati Uniti per sfuggire alle dittature. Poi una candidata donna, nera e non cristiana non è in cima alle loro preferenze.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

I mercati risalgono dopo la tregua commerciale fra Cina e Stati Uniti

byMassimo Jaus
Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald TrumpElezioni USA 2024FloridaKamala HarrislatinosMiami HeraldVNY News 2
Previous Post

Biden invita Trump alla Casa Bianca, domani parla al Paese

Next Post

Ecco come l’elezione di Trump influenzerà New York

DELLO STESSO AUTORE

Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus
Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus

Latest News

La Chiesa Episcopale rompe con il governo USA: scontro sugli afrikaner

La Chiesa Episcopale rompe con il governo USA: scontro sugli afrikaner

byZoe Andreoli
Trump vieta ai giornalisti di salire a bordo dell’Air Force One

Trump vieta ai giornalisti di salire a bordo dell’Air Force One

byEmanuele La Prova

New York

Sean Combs / Ansa

Al via il processo contro Diddy Combs, la difesa: “Sono solo violenze domestiche”

byFederica Farina
Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
NY si spopola, i giovani scelgono città meno dispendiose, ma intanto tornano i milionari

Ecco come l'elezione di Trump influenzerà New York

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?