Cos’hanno in comune Steve Jobs e Adolf Hitler? Bisognerebbe chiederlo all’amministratore delegato di Pervij Canal, la Rai 1 russa, che ha accostato il papà della Apple al dittatore nazista per l’impatto negativo che, a suo dire, l’iPhone ha avuto sulla società contemporanea.
“L’iPhone è estremamente dannoso e mostruoso per l’umanità,” ha dichiarato Konstantin Ernst durante un evento, secondo quanto riportato dall’agenzia indipendente Agentstvo. Lo smartphone di Cupertino ha “distrutto le connessioni umane,” riducendo al minimo i rapporti familiari e sociali.
“Oggi non vai a trovare i tuoi genitori, li chiami. E questo talvolta ti permette di non visitarli per mesi o addirittura anni,” ha affermato Ernst. “Per questo motivo, Steve Jobs si trova in una catena di personaggi in cui Adolf Hitler lo precede solo di un posto.”
L’iPhone, però, non è solo oggetto di critiche per ragioni sociali. Lo scorso anno, il Cremlino avrebbe imposto un divieto sull’uso degli iPhone per lo staff di politica interna, compreso il team della campagna di rielezione di Putin per il 2024, per timori legati alla sicurezza e all’eventuale sorveglianza da parte dell’intelligence USA. Il Cremlino ha peraltro recentemente ammesso che circa il 30% dei dipendenti dell’amministrazione presidenziale continua a utilizzarlo per comunicazioni personali.
Ernst, 63 anni, è sottoposto a sanzioni UE per aver diffuso propaganda anti-ucraina sulla TV statale. Un’indagine del Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi (ICIJ) ha inoltre rivelato, nel 2021, che Ernst avrebbe ottenuto una quota in un affare immobiliare miliardario a Mosca, un’informazione che il Cremlino ha definito infondata.