La causa rimane locale. Il giudice federale della Pennsylvania, Gerald Pappert, ha rinviato la causa intentata contro la lotteria da un milione di dollari organizzata da Elon Musk per avvicinare gli elettori degli Stati in bilico ai tribunali statali, dopo che la difesa del miliardario aveva sollevato diverse argomentazioni facendo appello alla corte federale.
La rapidità con cui l’ordinanza è stata mandata ai tribunali locali – era arrivata sul tavolo federale solo due giorni fa – fa ben sperare il procuratore distrettuale di Filadelfia Larry Krasner, che ha depositato le accuse contro il miliardario proprietario di Tesla e SpaceX e il suo America PAC. Con una sentenza di colpevolezza definitiva, verrebbe vietato a Musk di assegnare altri premi agli elettori in Pennsylvania.
Avevano fatto il giro del mondo le immagini di due elettori, scelti dal caso, che ricevevano un mega assegno da un milione di dollari solo perché avevano fatto il loro dovere di cittadini, cioè andare a votare, e avevano coinvolto altri a fare lo stesso. Per questo motivo, Krasner ha accusato Musk sostenendo di aver organizzato una lotteria illegale e di aver violato le leggi statali sulla protezione dei consumatori.
Il giudice Pappert ha dichiarato che gli imputati non hanno identificato “alcuna questione di diritto federale” che deve essere risolta a favore del procuratore “per provare una delle due rivendicazioni di diritto statale”. Uno dei rappresentanti di Krasner ha condiviso la sentenza e ha risposto di aspettare che il tribunale fissi al più presto l’udienza.