Israele ha colpito obiettivi militari all’interno dell’Iran in un attacco di rappresaglia che un alto funzionario statunitense ha definito “esteso ma preciso”. L’Iran ha dichiarato che sono stati colpiti tre siti e che sono stati causati “danni limitati”. Secondo l’alto funzionario dell’amministrazione Biden, citato dalla BBC, gli Stati Uniti non hanno avuto alcun coinvolgimento nell’operazione militare israeliana e considerano l’operazione come una “fine dello scambio di fuoco tra Israele e Iran”. Però l’agenzia di stampa statunitense Axios ha riferito sabato che i funzionari statunitensi e israeliani ritengono che l’Iran risponderà – militarmente ma in modo limitato.
Almeno sette esplosioni sono state segnalate nei cieli della capitale Teheran, della vicina Karaj e della città orientale di Mashhad poco dopo le 2.30 del mattino ora locale di sabato.
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato in un comunicato, quando l’attacco era ancora in corso, che la decennale guerra ombra tra gli Stati nemici è ormai definitivamente passata allo scoperto. L’IDF ha scritto su X: “In risposta a mesi di attacchi continui da parte del regime iraniano contro lo Stato di Israele, in questo momento le Forze di Difesa Israeliane stanno conducendo attacchi precisi su obiettivi militari in Iran”.
Gli attacchi erano ampiamente attesi come ritorsione alla raffica di missili lanciata dall’Iran il 1° ottobre, che ha visto circa 180 missili balistici lanciati verso Tel Aviv e le basi militari, in uno scontro diretto senza precedenti tra i due Stati.
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito siti di produzione di missili e difese aeree in diverse aree all’interno dell’Iran, di aver completato i suoi attacchi aerei “mirati”, e che i suoi aerei sono tornati a casa in sicurezza. Secondo l’emittente pubblica israeliana sono state completate tre ondate di attacchi. “Se il regime iraniano dovesse commettere l’errore di iniziare una nuova escalation, saremo obbligati a rispondere” ha aggiunto l’IDF.
L’Iran ha dichiarato che il suo sistema di difesa aerea ha contrastato con successo gli attacchi israeliani contro obiettivi militari nelle province di Teheran, Khuzestan e Ilam, con “danni limitati” ad alcune località. Un’agenzia di stampa semi-ufficiale iraniana ha giurato una “reazione proporzionale” alle mosse israeliane contro Teheran.
Iran e Iraq hanno sospeso brevemente tutti i voli dopo gli attacchi israeliani. L’autorità dell’aviazione civile iraniana ha poi ripreso i voli dalle 9 del mattino (0530 GMT) di sabato.
I media iraniani inizialmente hanno minimizzato gli attacchi aerei, notando che l’aeroporto di Teheran funzionava normalmente. La TV di Stato ha riferito di diverse forti esplosioni udite nei dintorni della capitale, mentre l’agenzia di stampa statale IRNA ha dichiarato che non ci sono state vittime. I sistemi di difesa aerea sono stati attivati in tutto il Paese.