A Brooklyn presso Sunset Park e Gowanus le centrali elettriche combustibili fossili vengono attivate solo quando si verifica una elevata domanda di elettricità, come spesso avviene per esempio nei giorni più caldi dell’estate. I gruppi ambientalisti della città hanno formato una coalizione contro l’attività di queste centrali accusandole di disperdere nell’ambiente emissioni nocive.
Lo scorso luglio, l’operatore del sistema elettrico indipendente del quartiere di New York, che coordina la distribuzione giornaliera di elettricità, ha esteso la durata di entrambi gli impianti per due anni, per affrontare la domanda crescente.
Gli ambientalisti hanno presentato un rapporto in cui criticano aspramente la decisione dell’operatore che “assoggetta le comunità dei dintorni a un’esposizione prolungata a emissioni nocive”. Secondo il rapporto le torri, note come “peaker”, rilasciano anche ossidi di zolfo e ossidi di azoto, che hanno un ampio elenco di effetti negativi sulla salute, tra cui malattie cardiache, respiratorie, cancro e morte prematura.
Daniel Chu tra gli autori principali del report e pianificatore energetico presso la noprofit New York City Environmental Justice Alliance ha affermato: “Storicamente parlando, lo stato di New York ha solo esaminato l’aumento dell’offerta per soddisfare la crescente domanda di elettricità. Non ci concentriamo mai davvero su come possiamo gestire la domanda in modo più ragionevole per fornire energia alla rete”. Inoltre secondo Chu, gli impianti sono molto costosi per i newyorkesi. Tra il 2010 e il 2019, questi impianti “aggiuntivi” sono costati 450 milioni di dollari all’anno per circa 100 ore di funzionamento.
Gli autori del report hanno presentato anche una proposta per rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico. Questo, spiegano, sarebbe un passo fondamentale verso il raggiungimento di una decrescita della domanda di energia elettrica. L’impiego di termostati intelligenti, l’impegno civico a spegnere le luci quando non servono, e svolgere operazioni che necessitano di un grande consumo energetico – come avviare lavatrici e lavastoviglie – a tarda notte invece che di giorno, possono aiutare a contenere i consumi.
Kevin Lanahan, vicepresidente degli affari esterni presso l’operatore di sistema elettrico indipendente di New York, ha sottolineato ”Dovremmo sviluppare nuove risorse che possano funzionare per lunghi periodi di tempo e siano flessibili in base alla necessità di domanda energetica”.