Arrestato a Tempe Jeffrey Michael Kelly, di 60 anni, che per tre volte aveva sparato colpi di pistola contro le finestre del Comitato Nazionale Democratico dell’Arizona. E’ stato tradito dalle telecamere di sorveglianza che lo hanno ripreso mentre sparava dalla sua auto e per gli agenti è stato un gioco identificarlo. Ma la sorpresa più grande per gli agenti federali che lo hanno tratto in arresto l’hanno avuta quando sono andati a casa sua: aveva più di 120 armi, tra pistole e fucili, e 250 mila proiettili.
Un arsenale che secondo gli inquirenti potrebbe significare che Michel Kelly stesse preparando qualcosa di molto più “significativo” per il giorno delle elezioni.
Neha Bhatia, la procuratrice distrettuale della contea di Maricopa, ha dichiarato alla prima udienza in tribunale per l’incriminazione di Kelly, che sono stati trovati anche mirini telescopici, giubbotti antiproiettile e silenziatori e Una mitragliatrice M 240 nell’auto di Kelly.
Il capo della polizia di Tempe, Kenneth McCoy, ha affermato che Kelly è stato ripreso dalle telecamere mentre sparava con una pistola contro la porta d’ingresso in vetro e a una finestra dell’ufficio dei democratici nelle prime ore del mattino del 16 settembre, 23 settembre e 6 ottobre. Nessuno era all’interno degli uffici durante le sparatorie.
Kelly è anche accusato di aver appeso diversi cartelli politici con del filo spinato ad Ahwatukee, un ricco sobborgo di Phoenix dove la maggior parte degli elettori sono democratici. Le autorità hanno affermato che i cartelli dipinti a mano erano attaccati alle palme ed erano pieni di insulti per Kamala Harris.
Kelly è stato arrestato con tre capi d’imputazione per reati di terrorismo e altri quattro capi d’imputazione correlati alle sparatorie. È stata fissata una cauzione in contanti di mezzo milione di dollari e rilasciato con l’obbligo di arresti domiciliari e un braccialetto elettronico alla caviglia.
Il suo avvocato Jason Squires ha affermato che Kelly era un ingegnere aerospaziale in pensione che un tempo aveva un’autorizzazione di massima sicurezza, non ha precedenti penali e non è a rischio di fuga.
La prossima udienza di Kelly è stata fissata per il 29 ottobre presso la Corte superiore della contea di Maricopa.
La sede del DNC di Tempe era uno dei 18 uffici di Harris in Arizona dove i democratici si riuniscono per organizzare la campagna elettorale di Kamala Harris. L’ufficio, dopo la terza sparatoria, è stato chiuso.
L’Arizona è uno degli stati chiave in cui la competizione tra Harris e l’ex presidente Donald Trump è stata particolarmente intensa.
Kenneth McCoy ha detto che sono stati analizzati il computer e il cellulare di Kelly. Su Facebook c’erano un gran numero di messaggi e meme critici verso i democratici, che mostravano sostegno all’ex presidente Trump e contenuti pro-armi e militari. Le indagini son in corso e non si esclude che sia legato a qualche gruppo estremista della milizia armata.
“Stiamo continuando la nostra indagine per vedere se possiamo scoprire se aveva in programma di fare altre cose”, ha detto McCoy.