E’ partita ieri, dalla piattaforma 39A del Kennedy Space Center in Florida con un razzo Falcon Heavy di SpaceX, la missione storica della NASA verso Europa, la luna ghiacciata di Giove. E’ l’inizio di un’impresa decennale per scoprire se il satellite gioviano è abitabile. La sonda, priva di equipaggio, si chiama Europa Clipper.
Dopo un viaggio di 1,8 miliardi di miglia, e dopo il passaggio ravvicinato con Marte e Terra che le consentirà di ricevere la spinta necessaria, si prevede che si stabilirà in orbita intorno al gigante gassoso nel 2030, dove trascorrerà quattro anni per aiutare gli scienziati a valutare se Europa abbia le condizioni necessarie per sostenere la vita.
In particolare, la missione si concentrerà sull’esplorazione dell’oceano che si cela sotto i gli spessi strati dei ghiacciai che caratterizzano la crosta del satellite, grazie a uno speciale radar sviluppato per lo scopo.
La sonda è stata progettata per effettuare 49 sorvoli a bassa quota previsti, tenendosi a distanza di sicurezza per il resto del tempo. Diversamente, oltre un determinato lasso di tempo, le radiazioni emesse da Giove che colpiscono Europa potrebbero danneggiarla gravemente.
Le manovre ravvicinate che porteranno Europa Clipper fino a 25 chilometri dal suolo, serviranno a ottenere il disegno di una mappatura quasi completa della superficie, un dato fondamentale utile ai ricercatori per capire se il satellite ospita forme di vita.