Se le elezioni si fossero tenute oggi, Kamala Harris avrebbe battuto Donald Trump. Lo rivela un sondaggio del New York Times/Siena College, condotto su 3.385 elettori a livello nazionale dal 29 settembre al 6 ottobre che assegna la vittoria alla vicepresidente con il 49% delle preferenze, contro il 46% attribuito all’ex presidente. Ed è la prima volta che la californiana supera il tycoon in questa indagine.
Gli elettori intervistati nel sondaggio affermano che Harris rappresenta quel cambiamento che l’America vuole e di essere una candidata credibile in grado di affrontare i problemi del Paese. Tra gli elettori che non sono bianchi, la vicepresidente ottiene il 61% delle preferenze contro il 29%. I più giovani la vedono come la candidata del cambiamento generazionale con un margine sbilanciato: 58% contro 34%.
Il sondaggio è un allarme rosso per Trump, non solo perché la sua rivale è in testa, ma perché l’elettorato più giovane e più istruito respinge le sue incoerenti accuse che evidenziano che con i suoi 78 anni non è il candidato del cambiamento. I risultati confermano che solo la fascia bianca tradizionalista americana, peraltro molto numerosa, e quella più a destra e in stretto legame con i cospirazionisti e gli eversivi siano i maggiori componenti del suo serbatoio elettorale.
The latest New York Times/Siena College polls:
National: Harris+3 – her best showing in a Times/Siena poll this cycle
Texas: Trump+6
Florida: Trump+13https://t.co/gEEPTv0GkF— Nate Cohn (@Nate_Cohn) October 8, 2024
Forte di questo nuovo sondaggio, Harris ha trascorso la giornata a New York per prendere parte al popolarissimo programma “The View”, poi a “The Howard Stern Show” e infine “The Late Show with Stephen Colbert”. Nel pomeriggio, è intervenuta con Whoopi Goldberg e Joy Behar in un seguitissimo programma multigenerazionale di donne che discutono degli “argomenti scottanti” del giorno. Harris ha delineato una nuova proposta per l’assistenza sanitaria domiciliare per espandere la copertura del Medicare per aiutare la “generazione sandwich”, quella che si deve prendere cura sia dei genitori anziani che dei figli ancora non indipendenti. Una fascia elettorale larghissima di americani che lottano per trovare un’assistenza domiciliare per gli anziani. Il Medicare, il programma assicurativo federale di assicurazione, non copre l’assistenza a lungo termine e generalmente paga per l’assistenza domiciliare solo se il paziente si sta riprendendo da una condizione medica acuta, come un ictus, e solo per un breve periodo, spesso solo poche settimane. Problemi veri, con concrete proposte per cercare soluzioni, che si scontrano con la farneticante demagogia dell’ex presidente sugli immigrati illegali che, secondo lui, oltre a magiare i gatti e i cani dei vicini di casa sono nati geneticamente per essere dei malfattori.
Per controbattere alle interviste fatte a Harris, Trump, assieme a Robert F. Kennedy Jr., aveva in programma in Florida un “town hall”, un promo elettorale con spettatori selezionati che rivolgono i candidati domande concordate, incentrato sull’assistenza sanitaria. Ma l’incontro è saltato per via dell’uragano che sta per colpire lo Stato. Il suo compagno di corsa, il senatore JD Vance, è andato invece a Detroit per cercare di conquistare il voto degli ultimi indecisi.
Il governatore del Minnesota Tim Walz, compagno di cordata di Harris, è volato a Reno, in Nevada, e terrà altri comizi a Sacramento, in California, e a Seattle, a Washington.
Il presidente Biden è andato a Milwaukee per presentare il piano di ricostruzione delle infrastrutture messo in atto dalla sua amministrazione. Ha detto che ci vorranno 10 anni per sostituire tutte le tubature in piombo del Paese. Biden è in costante contatto con la Protezione Civile, la FEMA, sia per gli aiuti alle popolazioni colpite dall’uragano Helene, sia per i preparativi per far fronte al nuovo uragano Milton. In serata il presidente vola a Philadelphia per prendere parte a un fundraising per il senatore democratico Bob Casey.
La first lady Jill Biden, invece, la prossima settimana farà un tour elettorale in Arizona, Nevada, Wisconsin, Michigan e Pennsylvania per fare campagna elettorale a favore del ticket democratico. I temi di Biden saranno legati alla difesa della decisione delle donne di interrompere la maternità e alle nuove iniziative in difesa della famiglia e dei lavoratori presentate dalla candidata dem.
Dal suo Stato dello Utah, il senatore repubblicano Mitt Romney, parlando a un forum presso l’Università locale, ha detto che non vorrebbe che Trump vincesse le elezioni ma ha aggiunto che non avrebbe appoggiato Harris, affermando che vorrebbe “continuare ad avere una voce nel Partito Repubblicano”. Romney, che era il candidato del suo partito alla presidenza nel 2012, ha detto che secondo lui Harris “probabilmente perderà”.
Infine, Elon Musk torna scambiandosi battute e risate con il commentatore di estrema destra Tucker Carlson in un’intervista sui social media, sulla questione del controverso post in cui chiedeva, dopo il nuovo tentato assassinio di Donald Trump, perché nessuno abbia cercato di fare un attentato alla vita di Joe Biden o a Kamala Harris. Dopo aver messo il messaggio sul suo sito X aveva poi cancellato il post, ma lo aveva fatto troppo tardi perché il Secret Service lo aveva già monitorato. Ora Musk afferma che “non avrebbe senso” uccidere Harris perché, se fosse uccisa, sarebbe sostituita da “un altro candidato fantoccio”.