La Federal Trade Commission segnala che nel 2023 i consumatori hanno subito perdite superiori a 10 miliardi di dollari a causa delle frodi online. Le truffe sono ormai parte della vita quotidiana nel web, e l’intelligenza artificiale rende sempre più facile ingannare le persone e farle cadere nella trappola. Un nuovo rapporto di Consumer Reports svolto insieme ad Aspen Digital e alla Global Cyber Alliance che si occupano di sicurezza informatica, rivela che quasi il 50% degli adulti americani ha dichiarato di essere stato truffato o di aver subito attacchi informatici, metà dei quali iniziati tramite e-mail o social media.
In particolare, come si evince dal report, gli americani neri e ispanici sono danneggiati in modo sproporzionato da queste minacce. Il 33 % dei neri americani e il 30 % degli ispanici americani che sono stati vittime di tali attacchi affermano di aver perso denaro a causa di una truffa digitale, rispetto a solo il 13 % degli americani bianchi.
Alla luce di questi risultati, Consumer Reports ha condotto due sondaggi a livello nazionale, uno su 2.024 adulti statunitensi nell’aprile 2024 e uno su 2.022 adulti statunitensi nel maggio 2024, per comprendere gli eventuali comportamenti che i consumatori attuano per migliorare la loro sicurezza e la loro privacy e per apprendere nuove informazioni sulle truffe e sulle modalità di attacco attraverso l’utilizzo e la manipolazione dei social e posta elettronica, con l’obiettivo di trovare dei modi concreti per difendere i consumatori.
“CR è orgogliosa di rappresentare la voce dei consumatori durante il mese della consapevolezza della sicurezza informatica e sostenere politiche che aiutano a proteggere le persone da minacce e attacchi digitali, fornendo loro gli strumenti e l’istruzione necessari per proteggere la loro sicurezza digitale”, ha affermato Yael Grauer, responsabile del programma per Consumer Reports. “È preoccupante che un numero così alto di utenti sia caduto vittima di truffe informatiche e le disparità sono ancora più preoccupanti: le truffe informatiche stanno portando via denaro agli americani neri e ispanici al doppio del tasso degli americani bianchi. I nostri risultati sottolineano la necessità di soluzioni che ricorrono e migliorino veramente la sicurezza digitale soprattutto per i consumatori afroamericani e ispanici”.