Attraverso un comunicato, Meta ha annunciato che introdurrà il programma “Teen Account” per limitare l’accesso a Instagram agli utenti ancora adolescenti, con età inferiore a 18 anni. Per il momento, la nuova policy verrà applicata solo agli account registrati negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia. L’azienda proprietaria anche di Facebook e Whatsapp provvederà a metterla in atto anche in Europa nel 2025, date le preoccupazioni crescenti da parte dei genitori e dei legislatori sull’impatto dei social media fra i giovani.
Oltre 100 milioni di account interessati e già registrati cambieranno impostazioni in modo automatico, piano piano, entro i prossimi 60 giorni. Coloro che, invece, si iscriveranno da oggi in poi saranno già settati sulla nuova modalità. Innanzitutto, tutti gli utenti saranno privati e nell’orario notturno, dalle 22 alle 7, le notifiche verranno silenziate grazie alla funzione “non disturbare” (NDN). I contenuti sensibili, come violenza o nudità, ma anche parole e frasi offensive, saranno filtrati e segnalati. Potranno essere taggati o menzionati solo dalle persone che seguono
I genitori potranno anche monitorare l’attività dei propri figli, comprese l’elenco delle chat, ma non i messaggi, attraverso l’archivio dell’applicazione.
I minori di 16 anni avranno bisogno del permesso dei genitori per modificare la protezione e renderla meno restrittiva.
Per confermare l’età dell’utente, Instagram richiederà di caricare una foto del documento di identità che verrà analizzato per verificarne la validità.
Quasi tre anni fa, i “Facebook Papers” hanno fatto luce sull’impatto e sui rischi che le piattaforme di Meta hanno sulla salute mentale e fisica dei giovani. I dati raccolti hanno dimostrato che ragazzi, ma soprattutto ragazze, soffrono di bullismo, disturbi alimentari, ansia e depressione per l’uso di questi social. Per questo motivo, Meta è stata citata in causa da 33 Stati. Mark Zuckerberg, fondatore e CEO dell’azienda, ha affrontato un processo al Senato degli Stati Uniti dopo che un whistleblower aveva dichiarato che all’interno del Consiglio di amministrazione tutti erano a conoscenza di questi problemi, ma hanno deciso di ignorarli.