L’amministratore delegato di Campari, Matteo Fantacchiotti, ha annunciato le sue dimissioni dopo soli cinque mesi alla guida del gruppo italiano.
Fantacchiotti, che aveva preso il posto di Bob Kunze-Concewitz ad aprile, ha deciso di dimettersi per motivi personali, ha comunicato l’azienda. La decisione segue i commenti negativi di Fantacchiotti della scorsa settimana, in cui descriveva l’ultimo trimestre finanziario come “ancora abbastanza debole” per l’industria – causando un calo delle azioni di quasi il 6%.
Campari ha dichiarato di aver istituito un comitato per la transizione della leadership mentre ricerca un sostituto. Il comitato sarà guidato proprio da Kunze-Concewitz insieme al CFO Paolo Marchesini e al direttore legale e responsabile dello sviluppo commerciale del gruppo, Fabio Di Fede, che sono stati contestualmente nominati CEO ad interim.
Fantacchiotti era entrato in Campari nel 2020 dopo l’esperienza nel birrificio Carlsberg. Prima di essere nominato CEO, era stato vice CEO del gruppo e, in precedenza, direttore generale della divisione Asia Pacific.
“È stato un privilegio per me far parte del Gruppo Campari per quasi cinque anni e guidare il gruppo da aprile 2024,” ha dichiarato Fantacchiotti. “Anche se ho ora preso la decisione di dimettermi, esprimo la mia più profonda gratitudine a tutti gli stakeholder, in particolare al presidente, al consiglio di amministrazione e al team di leadership.”
Il presidente di Campari, Luca Garavoglia, ha insistito sul fatto che Campari ha “un futuro molto solido davanti a sé.”
“In continuità con il passato, continueremo a concentrarci sulla costruzione dei nostri marchi per generare crescita redditizia e prestazioni superiori nel lungo periodo, come abbiamo fatto dal nostro ingresso in Borsa nel 2001,” ha aggiunto.