Venerdì sera, Papa Francesco ha preso le distanze da entrambi i candidati alla Casa Bianca delle elezioni 2024, il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris. Il Pontefice ha infatti criticato fortemente i due per essere promotori di quelle che sono state definite “politiche anti-vita”, riguardanti l’aborto e la gestione dei migranti.
A Bergoglio, in particolare, è stato chiesto di dare consigli agli elettori cattolici americani, durante una conferenza stampa tenutasi mentre tornava a Roma dal viaggio in Asia. Francesco ha sottolineato che non è statunitense e che naturalmente non voterà. Tuttavia, il Santo Padre ha espresso in maniera piuttosto diretta le sue considerazioni sui candidati, senza mai nominare però i loro nomi.
“Entrambi sono contro la vita, sia quello che butta fuori i migranti, sia quello che uccide i bambini”, ha affermato il Pontefice, consigliando dunque agli elettori degli USA di “scegliere il male minore” in sede di voto.
“Mandare via i migranti, non dare ai migranti capacità di lavorare, non dare loro accoglienza è peccato, è grave”, ha aggiunto il Santo Padre, “Oggi c’è un flusso di migranti all’interno dell’America Centrale che vengono trattati come schiavi. La migrazione è un diritto, già presente nell’Antico Testamento. Mandarli via è una cosa brutta, una cattiveria”.
Sulla delicatissima questione dell’aborto, invece, il Papa ha affermato: “Fare questa pratica vuol dire uccidere un essere umano. Piaccia o no questa parola, ma è così. La Chiesa non permette l’aborto perché è un assassinio”.
“Nella politica moderna-ha concluso-si dice in genere che non votare è brutto: bisogna scegliere il male minore. E chi è il male minore? Quella signora o quel signore? Ognuno faccia la sua scelta”. Quella di ieri non è stata la prima volta in cui il Pontefice si è espresso sulle elezioni americane.
Nel 2016, infatti, il Papa parlò dell’idea di Trump di costruire un muro a confine con il Messico. Francesco, al tempo, affermò che il promotore di un piano simile “Non è cristiano”. Nel 2021, invece, il Santo Padre incontrò Biden in Vaticano, e lo definì “un buon cattolico”.
Negli ultimi tempi, Francesco era stato più volte interpellato sulla questione riguardante alcuni vescovi statunitensi, che vorrebbero negare l’accesso alla Comunione all’attuale presidente per, le sue posizioni pro-aborto. Il Papa ha più volte ribadito che questi ultimi dovrebbero essere dei pastori, e certamente non dei politici.