Ancora guai giudiziari per il noto cantante e produttore discografico Sean P. “Diddy” Combs.
Nei giorni scorsi un uomo, che aveva accusato l’artista di averlo drogato e aggredito sessualmente nel 1997, ha vinto una causa intentata presso il tribunale della contea di Lenawee, in Michigan.
Il magnate dovrà pagare a Derrick Lee Cardello-Smith, che al momento è detenuto in carcere per crimini sessuali, 100 milioni di dollari, a partire dal 1° ottobre. Combs che non si è presentato in aula non è riuscito a contestare le accuse a suo carico.
Da quanto emerso dai documenti giudiziari, Cardello-Smith avrebbe sostenuto che l’incidente era avvenuto a Detroit mentre lavorava come barista in un ristorante. Il 51enne sarebbe stato avvicinato da Combs e invitato a un afterparty, dove è stato convinto a intrattenersi sessualmente con svariate donne. L’uomo ricorda di aver perso i sensi dopo aver bevuto un cocktail offertogli dal rapper e solo al risveglio di aver compreso quello che realmente era accaduto.
“Ho visto Combs che stava facendo sesso con una donna”, ha precisato Cardello-Smith, “poi rivolgendosi nella mia direzione ha detto che lo aveva fatto anche con me”.
Cardello-Smith è riuscito a dimostrare grazie al registro delle visite della prigione Earnest C. Brooks, in Michigan in cui è detenuto, che Combs sarebbe andato a fargli visita offrendogli 2,3 milioni di dollari nella speranza di fargli ritirare le accuse.
Marc Agnifilo, avvocato del produttore, ha sottolineato: “Abbiamo davanti un criminale e un predatore sessuale, che è stato condannato per 14 capi d’accusa relativi a violenza sessuale e rapimento negli ultimi 26 anni. Il suo curriculum ora si arricchisce anche di una frode verso il tribunale poiché Combs non ha mai sentito parlare di lui e non gli è mai stata notificata adeguatamente alcuna causa. Il mio cliente non vede l’ora che questa sentenza venga annullata”.
Combs negli ultimi mesi ha affrontato diverse cause legali intentate da donne che lo accusano di stupro, aggressione sessuale, violenza fisica e “revenge porn”. Inizialmente l’artista aveva negato tutti gli addebiti e si era impegnato a “combattere” per riabilitare il suo nome.
A maggio, però, la CNN aveva ottenuto e pubblicato un video del 2016, della telecamera di sicurezza dell’InterContinental Hotel di Century City, a Los Angeles, in cui lo mostrava mentre picchiava la sua fidanzata dell’epoca, la cantante Cassie Ventura, che già lo aveva citato in giudizio mesi prima.
Il musicista alcuni giorni dopo in risposta ha pubblicato un video in cui chiede scusa ma ciò non impedisce al sindaco di New York Eric Adams di chiedere la restituzione delle chiavi della città, che gli erano state consegnate durante una cerimonia a Times Square nel settembre 2023, in concomitanza con l’uscita dell’album “The Love Album: Off The Grid”.