Modificare il 25° emendamento della Costituzione per consentire la rimozione di un vicepresidente che “copre o mente riguardo all’incapacità del presidente”. È questa l’ultima idea di Donald Trump, che durante un comizio tenutosi a Mosinee, in Wisconsin, ha sottolineato come aver coperto il “declino mentale” di Biden sarebbe stato un motivo sufficiente per un impeachment contro Harris e una sua rimozione immediata dall’incarico.
Harris e altri esponenti democratici, secondo Trump, avrebbero infatti cercato di occultare il deterioramento della capacità mentale del presidente.
Il 25° emendamento, utilizzato per delineare le procedure di successione presidenziale, non contempla la rimozione forzata di un vicepresidente, e modificarlo richiederebbe il sostegno di tre quarti degli Stati. Inoltre, l’impeachment, un processo separato e già sperimentato da Trump due volte durante il suo mandato, richiede solo una maggioranza alla Camera per l’apertura formale della procedura, ma necessiterebbe di una maggioranza di due terzi in Senato per arrivare alla condanna.
La proposta di modifica costituzionale arriva mentre Trump si trova a fronteggiare una campagna elettorale di con sempre maggiore slancio.
Dal canto suo, Kamala Harris ha respinto con forza le insinuazioni di Trump, difendendo apertamente la competenza politico-fisica di Biden. In una recente intervista con la CNN, la vicepresidente ha ribadito la sua totale fiducia nel presidente 81enne, sostenendo che possiede l’intelligenza e il discernimento necessari per continuare a guidare il Paese fino all’insediamento del successore – che verrà scelto dal popolo americano a novembre.