Ancora un bagno di sangue lungo le strade statunitensi. In Texas, per la precisione, due giovani uomini, Jaime Mesa, 20 anni, e Anthony Morales, 22, sono stati accusati di aver gareggiato sabato con auto sportive e di aver causato un terribile incidente nel quale hanno perso la vita 4 componenti di una famiglia.
Il sinistro è avvenuto sulla South Belt Line Road a Grand Prairie, un sobborgo di Dallas. Come spiegato dalla polizia, i due giovani, al volante di una Dodge Charger rossa e di una Dodge Charger Daytona bianca, stavano gareggiando mentre una Chevrolet Traverse svoltava a sinistra su Kingston Drive, scontrandosi con la Charger rossa.
L’impatto tra le due vetture è stato terrificante. All’interno della Traverse c’era una famiglia di 5 persone. La loro auto è stata interamente avvolta dalle fiamme. I genitori Jessie e Lorena Rosales, sono morti sul posto. Poco dopo, hanno perso la vita anche due dei loro giovanissimi figli, Stephanie e Angel, rispettivamente di 13 e 6 anni. Il primogenito della coppia, sedicenne, è l’unico sopravvissuto allo schianto, ma attualmente le sue condizioni sembrano alquanto critiche.
Il conducente della Charger rossa, Jaime Mesa, è stato ricoverato in ospedale con ferite considerate “non pericolose”, ha dichiarato la polizia. Le forze dell’ordine hanno riferito che l’automobilista è stato accusato di quattro casi di corsa su un’autostrada che ha causato la morte, quattro casi di omicidio colposo, un caso di corsa su un’autostrada che ha causato gravi lesioni fisiche e un caso di aggressione aggravata con un’arma letale.
L’altro giovane, il ventiduenne Morales, è stato invece arrestato il giorno successivo alla tragedia: dopo lo schianto, infatti, si era allontanato prima dell’arrivo della polizia.
“La Belt Line e la 14esima strada sono le strade principali su cui si corre sempre”, ha detto una donna del posto che ha assistito all’incidente, “Si mettono in pericolo le persone. Si uccidono le persone. Pensate alle famiglie: se fosse la vostra? Cosa fareste? Ho ancora nelle orecchie le urla di quelle persone. Non abbiamo potuto aiutarle, la loro vettura era avvolta dal rogo. E’ stato devastante”.