Talvolta anche gli animali devono imparare a fare i genitori. È successo allo zoo di Dublino, in Irlanda, dove per mesi 30 donne hanno allattato al seno i loro bambini di fronte a un orango incinta.
Dovevano insegnare alla futura mamma come prendersi cura del suo cucciolo una volta nato.
Mujur, un orango del Borneo, che fa parte di una razza in via d’estinzione, aveva già partorito due volte, ma entrambi i suoi piccoli erano morti.
La scimmia non era riuscita a sviluppare le qualità materne necessarie per nutrirli e farli sopravvivere, quindi i responsabili dello zoo in previsione del muovo parto, avvenuto il 31 luglio, avevano deciso di organizzarle un corso di “genitorialità” alquanto singolare.
“In preparazione del lieto evento abbiamo lavorato con Mujur ininterrottamente, senza lasciare nulla di intentato”, hanno dichiarato i suoi custodi, “era estremamente interessata a osservare le “umane” attraverso il vetro mentre allattavano i loro figli, emulava anche alcune delle loro azioni”.
Per insegnare alla diciannovenne le abilità materne di cui aveva bisogno, le sono stati inoltre mostrati anche dei video in cui sue simili si occupavano della prole.
Tuttavia, gli sforzi non sono stati sufficienti. Seppure Mujur abbia mostrato attenzioni nei confronti del neonato, non lo poneva nella giusta posizione per l’alimentazione. Lo zoo ha quindi deciso di intervenire considerata l’importanza della causa e del profilo genetico della “creatura” ereditato dal padre, morto a febbraio, all’età di 45 anni.
Il cucciolo è stato separato quindi dalla madre e allattato artificialmente. Sta ricevendo ininterrottamente cure e appena possibile verrà trasferito a Monkey World, un’istituzione specializzata del Regno Unito.
Nel 2016, quando l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha inserito gli oranghi del Borneo tra le specie in pericolo di estinzione, la popolazione di questi mammiferi era in declino.
L’organizzazione all’epoca aveva stimato circa 104.700 esemplari, che potrebbero scendere a 47.000 entro il 20225, un forte calo rispetto ai 288.500 esistenti nel 1973.
Le principali minacce per la specie sono legate alla perdita di habitat, alla caccia illegale, agli incendi e ai cambiamenti climatici.
Le femmine di orango solitamente partoriscono ogni tre o cinque anni un solo cucciolo, che rimane a lungo con la madre da cui dipendono completamente.