La Food and Drug Administration statunitense ha emesso un severo richiamo di un popolare marchio di noci, per prevenire una potenziale contaminazione da listeria, avertendo che esiste una “ragionevole probabilità di morte”. La segnalazione ha colpito le noci targate Stutz: a luglio, la società californiana Stutz Packing Company ha richiamato volontariamente le confezioni di questi prodotti, dopo che erano state trovate contaminate da Listeria monocytogenes, un batterio che può causare intossicazioni alimentari.
L’articolo è stato ora aggiornato dalla FDA a un livello di rischio di classe I, che viene emesso quando l’uso di un prodotto può causare gravi danni alla salute o addirittura la morte. Le noci interessate dalla segnalazione sono state distribuite solo in Arizona e Texas, per un totale di 2.538 richiami. I prodotti sono confezionati in imballaggi di plastica trasparente con una casella bianca rossa stampata al centro del sacchetto.
“Il richiamo è stato il risultato di un campionamento di routine che ha rivelato che i prodotti finiti contenevano i batteri”, si legge in un comunicato stampa emesso il 22 luglio. “Stutz ha cessato la produzione e la distribuzione di questo prodotto mentre la FDA e la società continuano le loro indagini. Il richiamo non riguarda altri formati, varietà o confezioni di noci sgusciate”.
La listeria può causare malattie a chiunque la contragga, ma è particolarmente pericolosa per i gruppi vulnerabili, tra cui gli anziani e le donne in gravidanza. “Queste malattie di origine alimentare sono pericolose in quanto possono avere gravi impatti sulla salute delle persone, tra cui vomito, diarrea, febbre e, nei casi più gravi, infezioni cerebrali e del sangue”, ha spiegato Michelle Anstey, esperta di sicurezza alimentare della NSF, un’organizzazione che si occupa di salute e sicurezza pubblica.
Secondo gli analisti del settore, ogni anno egli Stati Uniti 1.600 persone si ammalano di listeriosi e circa 260 di queste muoiono. Un recente focolaio di Listeria in più stati, legato a un prodotto targato Boar’s Head, nello specifico una salsiccia di fegato, è stato collegato a tre decessi e a decine di ricoveri.
La contaminazione batterica è il secondo motivo più comune per i richiami di prodotti alimentari negli Stati Uniti, con il 21% dei ritiri, secondo i dati riportati dalla società Traceone.