La tanto discussa ed attesissima intervista di Elon Musk a Donald Trump è andata in onda su X, con 40 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto a causa di alcune problematiche tecniche. La piattaforma, infatti, non riusciva a reggere il numero di utenti collegati.
La discussione tra l’ex presidente e l’uomo più ricco del mondo, che ha appoggiato il candidato del GOP per le elezioni del 2024, ha segnato il ritorno del tycoon su X dopo che il suo account era rimasto inattivo per quasi un anno. L’ultima volta che Trump aveva postato sul sito di social media era stato quando, nell’agosto dello scorso anno, aveva pubblicato la sua foto segnaletica, dopo essere stato processato in un carcere di Atlanta per il caso di sovversione elettorale in Georgia.

Da lunedì sera The Donald ha guadagnato circa 900.000 nuovi follower. Nonostante le difficoltà tecniche, dovute, secondo Musk, ad un presunto quanto fantomatico attacco informatico, l’evento è stato seguito da oltre 1 milione di spettatori. Nel corso della conversazione, il 52enne ha posto a Trump domande poco impegnative, anzi decisamente comode, che hanno permesso all’ex presidente di attenersi ai suoi argomenti preferiti, tra cui l’immigrazione e l’economia.
I due uomini si sono anche elogiati a vicenda, con Elon che ha affermato: “Penso che siamo a un bivio nel destino della civiltà, credo che dobbiamo prendere la strada giusta e penso che tu sia la strada giusta”. Al contempo, il leader MAGA ha affermato che l’endorsment di Musk “ha rappresentato molto per me”. Trump e Musk hanno iniziato la loro discussione con l’ex presidente che ha raccontato come è sopravvissuto all’attentato al suo comizio di Butler, in Pennsylvania, il 13 luglio.
La conversazione ha coperto un’ampia gamma di argomenti, la politica energetica, il cambiamento climatico, la minaccia di una guerra nucleare e l’immigrazione, con Trump che ha promesso la “più grande deportazione nella storia di questo Paese”. Naturalmente, il tycoon non ha perso tempo per accusare, per l’ennesima volta, i democratici, “colpevoli” di aver commesso un vero e proprio “Colpo di Stato”, dopo aver rimosso Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca. Secondo il repubblicano, infatti, l’attuale presidente, di cui ha attaccato la salute mentale, sarebbe stato un avversario più semplice da battere rispetto a Kamala Harris.

D’altro canto, il candidato del GOP ha elogiato alcuni leader autoritari come Vladimir Putin, Xi Jinping e Kim Jong Un. In merito al suo rapporto con Putin, Trump ha sostenuto che la Russia non avrebbe mai invaso l’Ucraina se lui fosse rimasto ancora alla Casa Bianca. Proprio per non farsi mancare nulla, il tycoon ha detto che gli ebrei che votano democratico “dovrebbero farsi esaminare la testa”.
Verso la fine della conversazione, il leader MAGA ha anche elogiato le auto elettriche di Musk, nonostante le critiche del passato.
Nel corso della chiacchierata con Elon, in molti hanno notato che in più occasioni Trump quasi non riusciva a pronunciare determinate parole, in particolar modo quelle che contenevano la consonante “S”, biascicando quasi in maniera goffa. “Ci sono due opzioni- hanno scritto gli utenti dei social- o non riusciva a gestire la sua dentiera o gli è preso un colpo”.