Dopo la notizia dell’orso trovato morto e scaricato da Robert F. Kennedy Jr. a Central Park, il New Yorker ha trovato e pubblicato una foto ancor più scandalosa. Prima di gettarla a West Drive, il candidato indipendente aveva posato di fianco alla carcassa del cucciolo per un paio di scatti. Sul volto una smorfia insofferente, mentre la sua mano è infilata dentro alle fauci insanguinate dell’animale come se questo lo stesse mordendo davvero.
Questa foto si è diffusa velocemente sui social media e Internet è inorridito. RFK Jr. ha risposto: “Forse è da lì che ho preso il mio parassita al cervello”, facendo riferimento al verme trovato morto e rimosso con un intervento al Duke University Medical Center nel 2012, che gli aveva provocato amnesie e annebbiamenti.
.@ClareMalone tells the story of the bear. (And a lot more.) Her profile of RFK Jr. https://t.co/iYZkGVRt0Q pic.twitter.com/ZH9Mmp80xv
— Michael Luo (@michaelluo) August 5, 2024
Per decenni questo caso è rimasto aperto, senza sapere da dove venisse l’animale. In un video con Roseanne Barr, postato sul suo profilo X con toni provocatori nei confronti proprio del New Yorker, sapendo che avrebbe pubblicato una storia sulla sua campagna elettorale, Kennedy ha rivelato di aver trovato l’orso morente su una strada a Nord di New York dopo che un automobilista prima di lui aveva investito l’animale. RFK Jr. aveva intenzione di portarselo a casa, scuoiarlo e conservarne la carne, ma una cena di lavoro gli aveva impedito di portare a termine il suo piano. Quindi era stato costretto dagli amici a liberarsene – “Io non avevo bevuto, ma le persone che erano con me sì e pensavano fosse una buona idea”. E così aveva optato per abbandonare la carcassa a Central Park.
Looking forward to seeing how you spin this one, @NewYorker… pic.twitter.com/G13taEGzba
— Robert F. Kennedy Jr (@RobertKennedyJr) August 4, 2024
Dopo la confessione, RFK Jr. aveva previsto che avrebbe ricevuto tante critiche. Tuttavia non è ancora possibile capire l’impatto che avrà sul suo elettorato a lungo termine. Dai primi commenti, non sembra aver rafforzato la sua posizione. Ma non è neanche la prima volta che Kennedy fa delle dichiarazioni controverse – si ricordano i suoi commenti no-vax e le teorie complottiste. Questa settimana è atteso in un tribunale ad Albany per un processo sul suo accesso al voto nello Stato di New York, dopo che un gruppo di residenti gli ha fatto causa perché ritengono che viva nella casa che condivide con la moglie in California e non a Katonah.
Secondo l’ultimo sondaggio di RealClearPolitics, che risale a prima della confessione, Kennedy aveva una media del 5,7%, contro il 44,7% della vicepresidente Kamala Harris e il 44,3% dell’ex presidente Donald Trump. In quello del New York Times, aggiornato a martedì mattina, RFK Jr. è al 5%, con 40 punti in meno rispetto a Harris e Trump.