Caos a Parigi nel giorno della cerimonia di inaugurazione dei Giochi olimpici. Un sabotaggio su larga scala ha colpito dalle prime ore di venerdì i treni da e per la capitale francese – inclusi i servizi internazionali Eurostar – paralizzando quasi tutta l’alta velocità transalpina a poche ore dalla mega-apertura dei Giochi.
Il ministro dei Trasporti francese, Patrice Vergriete, ha scritto su X che “atti dolosi coordinati hanno preso di mira diverse linee TGV la scorsa notte e causeranno gravi disagi fino a questo fine settimana”. Gli attacchi hanno coinvolto incendi in tre nodi ferroviari critici, con testimoni che hanno visto persone fuggire su furgoni.
Jean-Pierre Farandou, direttore della SNCF, ha spiegato su BFM TV che si tratta sicuramente di attentati coordinati: i siti sono stati scelti per massimizzare le conseguenze sul traffico ferroviario, paralizzandolo. La compagnia dovrà riparare i cavi della rete uno a uno, il che porterà alla cancellazione di molti treni e influenzerà circa 800.000 passeggeri.
Farandou ha suggerito che gli attacchi hanno sfruttato un fine settimana in cui era previsto un grande movimento di persone tra chi lasciava Parigi per evitare il caos olimpico e chi vi arrivava per assistere (o partecipare) alle gare. “Sono stati attaccati i francesi,” ha concluso Farandou.
In un’intervista alla stessa emittente, la ministra dello Sport francese, Amelie Oudea-Castera, ha definito “assolutamente sconvolgente” ciò che è accaduto, affermando che “agire contro i Giochi significa agire contro la Francia, contro il proprio Paese. Non sono i Giochi di un governo, ma di una nazione”.
Le immagini scattate alla Gare du Nord di Parigi mostrano una lunga fila di persone cercare di riprogrammare i propri viaggi. Il caos regna sovrano anche al nodo ferroviario di Montparnasse, con annunci che enumerano una serie di treni cancellati. “È un po’ preoccupante che siano riusciti a coordinare questo attacco proprio oggi, con l’apertura delle Olimpiadi e tutta la sicurezza,” ha affermato uno dei presenti, il 29enne Julien Mercier, che ha deciso di tornare a casa dopo che il suo treno per Moreleix in Bretagna era stato cancellato.
La SNCF ha dichiarato che, a seguito degli “atti dolosi”, i servizi di treni veloci tra Parigi e diverse città sono stati sospesi e che si prevedono gravi ritardi in tutta la rete. “Gli incendi sono stati appiccati per danneggiare le nostre strutture, e le squadre sono già sul posto per effettuare la diagnosi e iniziare le riparazioni,” ha dichiarato SNCF in un comunicato. Il primo ministro ad interim, Gabriel Attal, ha annunciato che la compagnia ferroviaria presenterà un nuovo piano di reindirizzamento dei treni.
Le autorità non hanno finora dichiarazioni ufficiali su chi possano essere mandanti ed esecutori, con la procura di Parigi che ha avviato un’indagine. Negli ultimi mesi, funzionari governativi francesi avevano suggerito che gruppi di estrema sinistra o agenti russi avrebbero potuto sabotare i Giochi. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha dichiarato a RTL radio che l’intelligence avrebbe sventato quattro attentati nelle ultime settimane.
La città di Parigi rimane sotto stretta sorveglianza, con circa 45.000 agenti di polizia e militari schierati nella Ville Lumière e barriere installate lungo la Senna in vista della cerimonia di apertura – prevista per le 19:30 (ora locale) e che per la prima volta nella storia recente si terrà all’aperto lungo un perimetro (iper-sorvegliato) di 6 chilometri. Grandi aree della città sono state chiuse, con siti olimpici, stazioni ferroviarie e punti di interesse turistico sorvegliati da ufficiali armati, inclusi unità antiterrorismo e militari.