Nuovi problemi per Harvey Weinstein. L’ex produttore cinematografico di Hollywood, dopo essere risultato positivo al Covid-19, è stato trasferito al reparto carcerario del Bellevue Hospital di New York per una polmonite bilaterale.
Ad annunciarlo è stato il suo portavoce, Craig Rothfeld: “Il mio cliente ha bisogno di cure per i tanti problemi di salute di cui è afflitto quotidianamente, come il diabete, l’ipertensione, una stenosi spinale, oltre al liquido che ha al cuore e nei polmoni”.
L’ex magnate, negli ultimi anni, è stato ricoverato diverse volte in ospedale soprattutto per problemi cardiaci. Sempre al Bellevue aveva subito un intervento chirurgico per aprire un’arteria bloccata.
Westein è in attesa di un nuovo processo penale a New York. Nel 2020 era stato dichiarato colpevole di reati sessuali e poi, per un vizio di forma, la sua condanna è stata annullata lo scorso aprile. Secondo la Corte d’Appello della Grande Mela, il giudice che si era occupato del caso aveva commesso un errore consentendo la testimonianza di alcune donne estranee alla vicenda per cui era stato incriminato.
L’ex produttore è comunque rimasto dietro le sbarre poiché accusato per un caso analogo in California. Il mese scorso, tramite i suoi avvocati, ha presentato un ricorso contro la sentenza emessa nel 2023 dalla contea di Los Angeles, in cui veniva dichiarato colpevole di violenza sessuale e condannato a 16 anni di carcere.
Il caso Weinstein è stato al centro delle inchieste giornalistiche del 2017 che portarono all’avvio del #MeToo, movimento con cui molte donne dello spettacolo hanno denunciato le molestie sessuali subite negli anni. L’uomo, che ha sempre respinto tutte le accuse, nelle ultime udienze in tribunale è apparso o con un deambulatore o su una sedia a rotelle.