Elon Musk ha dichiarato che trasferirà la sede della sua azienda aerospaziale, SpaceX, e della società di social media, X, fuori dalla California, dopo che il governatore Gavin Newsom ha firmato una legge che vieta ai distretti scolastici di notificare ai genitori i cambiamenti dell’identità di genere degli studenti.
“Questa è la goccia che fa traboccare il vaso”, ha scritto sul suo profilo il 52enne di Pretoria, “A causa di questa legge e delle molte altre che l’hanno preceduta, che attaccano sia le famiglie che le aziende, SpaceX sposterà il suo quartier generale da Hawthorne, in California, alla Starbase di Boca Chica, in Texas”. “Già un anno fa- ha aggiunto Musk- avevo detto al governatore Newsom che norme di questo tipo avrebbero costretto le famiglie e le aziende a lasciare lo Stato, per proteggere i loro figli”.
Il trasferimento non riguarderà la sola SpaceX, ma anche il quartier generale di X/Twitter, pronto a salutare San Francisco, per spostarsi ad Austin. “Ne ho abbastanza di schivare bande di violenti tossicodipendenti solo per entrare e uscire dall’edificio”, ha scritto Musk. Naturalmente, le parole del 52enne hanno generato fin da subito diverse reazioni.
I sostenitori della legge hanno affermato che si tratta di una protezione fondamentale per gli studenti LGBTQ, dato che la retorica politica sull’identità di genere nelle scuole è diventata sempre più tesa. Musk, in passato, ha affrontato diverse critiche per i suoi post relativi alla comunità.

Dopo le polemiche delle ultime ore, non è tardata ad arrivare la risposta del governatore californiano, Gavin Newsom, che di certo non ha perso l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Quest’ultimo, infatti, ha pubblicato sul proprio profilo X uno screen di un post del 2022 di Donald Trump, con il quale il tycoon criticava il patron di Tesla, affermando: “Quando Elon Musk è venuto alla Casa Bianca chiedendomi aiuto per tutti i suoi numerosi progetti, tra auto elettriche che non durano abbastanza a lungo, auto senza conducente che si schiantano o razzi verso il nulla, e dicendomi che era un mio grande fan e un repubblicano, avrei potuto dirgli ‘inginocchiati e supplica’ e lui lo avrebbe fatto”.
Newsom ha inoltre lanciato una seconda frecciatina a Musk, scrivendo: “Ti sei messo in ginocchio”. Naturalmente, le parole del governatore erano riferite alle recenti affermazioni di Elon, che dopo l’attentato ai danni di Trump, sabato scorso, ha deciso di sostenere il tycoon nella corsa alla Casa Bianca.
Il miliardario di origini sudafricane, inoltre, sembrerebbe intenzionato a donare 45 milioni di dollari al mese al Super PAC filo trumpiano America PAC.