Rubato e finalmente recuperato. Il Federal Bureau of Investigation ha annunciato di essere riuscito a riottenere lo storico orologio da tasca di Theodore Roosevelt in Florida, rubato quasi quarant’anni fa al Theodore Roosevelt Inaugural National Historic Site di Buffalo. Verrà trasferito ed esposto di nuovo al museo Old Orchard di Roosevelt a Cove Neck a New York.
Nel comunicato stampa, l’agente dell’FBI Robert Giczy ha annunciato che le autorità stanno lavorando con il National Park Service per far rientrare l’orologio. Lo ha definito “un tesoro storico… per le generazioni future, pur essendo “piuttosto banale” perché realizzato con una cassa d’argento “economica”.
Theodore Roosevelt ricevette l’orologio da tasca come regalo dalla sorella minore, Corinne, e da suo marito, Douglas Robinson Jr. Lo aveva con sé durante la battaglia di San Juan Hill nel 1898, dove ricopriva il ruolo di comandante prima della presidenza. E poi se lo portò per il mondo dal 1901 al 1909 quando viaggiò come presidente.
Dalla morte di Roosevelt, l’orologio venne affidato al museo di Sagamore Hill, nella casa dell’ex presidente a Cove Neck, per poi essere prestato al Theodore Roosevelt Inaugural National Historic Site di Buffalo, dove venne rubato il 21 luglio 1987. Quasi quarant’anni dopo, Edwin Bailey, proprietario della Blackwell Auctions di Clearwater, in Florida, ha contattato l’amministrazione del primo museo dichiarando che gli era stato riconsegnato, senza menzionare l’identità del mandante, e chiedendo che confermasse l’autenticità dell’oggetto.
“Ha percorso migliaia di chilometri negli ultimi 126 anni – ha dichiarato alla CBS News Jonathan Parker, sovrintendente del museo di Sagamore Hill. – Il valore per la sua famiglia e per il nostro Paese, perché appartiene alla nazione in quanto orologio presidenziale, è inestimabile.”