Nuove grane in arrivo per il gruppo Tesla di Elon Musk. L’azienda di vetture elettriche, infatti, è stata costretta a richiamare negli Stati Uniti oltre 11mila modelli del suo avveniristico Cybertruck, rivestito totalmente di acciaio inossidabile. Dal 30 novembre, la data in cui il mastodontico mezzo di trasporto ha fatto il suo esordio sul mercato, Tesla è stata costretta per ben quattro volte a riportare negli States i suoi veicoli a causa di alcune problematiche segnalate dai clienti.
Questa volta, in particolare, sembrerebbe che in diversi casi le vetture abbiano perso alcuni pezzi di rifinitura, manifestando inoltre un malfunzionamento all’interno del sistema dei tergicristalli anteriori.
Nei documenti, l’azienda afferma che il controller del motore del tergicristallo può smettere di funzionare perché riceve troppa corrente elettrica. Tuttavia, l’azienda di Austin, Texas, afferma di non essere a conoscenza di incidenti o feriti causati dal problema. Tesla sostituirà il motore del tergicristallo senza alcun costo aggiuntivo per i proprietari dei Cybertruck, che saranno avvisati via mail il 18 agosto.
Per quanto riguarda il pezzo di rivestimento del mezzo, che potrebbe staccarsi con troppa facilità, invece, Tesla ha spiegato che tale fenomeno è causato dal malfunzionamento di un adesivo che tiene fermo, o almeno dovrebbe, il pezzo in questione. Probabilmente, quest’ultimo non è stato fatto correttamente in fabbrica. Per questo motivo, dunque, la società capitanata da Elon Musk sostituirà o rielaborerà una parte del rivestimento del suo Cybertruck in modo da fissarla in maniera permanente.
D’altronde, nelle condizioni attuali, le auto che hanno manifestato tali problematiche possono mettere in pericolo i conducenti e, soprattutto, gli altri utenti della strada.
Tesla ha iniziato a consegnare il truck ispirato a “Blade Runner” nel novembre 2023, dopo anni di ritardi e un difficile avvio della produzione. In ottobre, Musk aveva dichiarato che la società puntava a fabbricare 200.000 Cybertruck l’anno.
I richiami di martedì, coprono più del 70% di tutte le unità del modello prodotte, secondo i dati di alcuni analisti del settore. Solo due mesi fa, l’azienda aveva riportato negli USA altri 4000 modelli del mezzo di trasporto, per riparare un cuscinetto del pedale dell’acceleratore, che poteva allentarsi e incastrarsi nel rivestimento interno.