Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
June 25, 2024
in
News
June 25, 2024
0

Luglio 1963, quando JFK arrivò in Italia: il suo ultimo viaggio in Europa

Gli incontri a Roma, in Vaticano e una indimenticabile tappa a Napoli

Costantino Del RicciobyCostantino Del Riccio
Luglio 1963, quando JFK arrivò in Italia: il suo ultimo viaggio in Europa

JFk sul lungomare di Napoli, 2 luglio 1963

Time: 4 mins read

Sessantuno anni fa, alle 9.45 del 1 luglio del 1963, l’aereo presidenziale l’Air Force One atterrò a Roma con a bordo John Fitzgerald Kennedy. A accogliere il Presidente degli Stati Uniti c’erano il Presidente della Repubblica, Antonio Segni, le principali cariche istituzionali e rappresentanti del  corpo diplomatico. La cerimonia di benvenuto fu trasmessa in Eurovisione dalla RAI,  le riprese televisive seguirono il corteo presidenziale fino al Quirinale.

La visita europea di  Kennedy fu dalla stampa americana definita come “La missione della buona volontà”. Il viaggio avvenne in un momento cruciale della Guerra Fredda, contrassegnato dal confronto tra le democrazie occidentali e i paesi del blocco sovietico aderenti al patto di Varsavia. Le tensioni tra le due superpotenze, gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, alimentavano le preoccupazioni riguardo a potenziali  situazioni di instabilità a livello internazionale. La missione presidenziale mirò a riaffermare la collaborazione tra le nazioni europee, consolidando la fiducia reciproca, rafforzando il ruolo di leadership americana nell’Alleanza Atlantica.

JFK alla base Nato di Napoli, luglio 1963

Non a caso, Kennedy incluse anche la Germania nel suo itinerario. A  Berlino Ovest, il 26 giugno, pronunciò la celebre frase Ich bin ein Berliner, esprimendo così il sostegno e la solidarietà degli Stati Uniti alla popolazione berlinese divisa dal muro che spaccava la città in due. Il suo discorso di fronte ad una folla entusiasta rappresentò un momento carico di emozione e simbolismo.

Nelle elezioni politiche italiane tenutesi nell’aprile del 1963, la Democrazia Cristiana aveva subìto una diminuzione di circa 4 punti percentuali, mentre si era registrata una sensibile crescita del Partito Comunista italiano. A giugno, un nuovo governo non era ancora stato formato e il Presidente del Consiglio, Giovanni Leone, prestò giuramento soltanto dieci giorni prima dell’arrivo del Presidente americano.

Kennedy a Roma, cena al Quirinale, luglio 1963

Kennedy incarnò appieno le speranze e  le  aspettative di una popolazione italiana desiderosa di  modernità e di una nuova immagine, diversa da quella tradizionale di un paese di emigranti. Milioni di italiani emigrati negli Stati Uniti tra il XIX e il XX secolo erano diventati cittadini americani e avevano votato in modo massiccio per il primo presidente cattolico del Paese.

Nel  discorso di benvenuto,  Segni sottolineò il profondo legame di amicizia che il popolo italiano nutriva verso gli Stati Uniti. Il Presidente evidenziò l’antica cooperazione tra i due paesi a cui si aggiunse la partecipazione a un’alleanza politico-militare, senza precedenti nella storia, caratterizzata  non solo dalla forza ma anche dagli impegni che coinvolsero i popoli.

JFK con Antonio Segni, luglio 1963

A Roma, Kennedy partecipò a vari eventi, tra questi:  la deposizione di una corona sulla Tomba del Milite Ignoto, seguita dal saluto del Sindaco di Roma al Campidoglio. La serata del 1 luglio fu dedicata a un pranzo offerto dal Presidente della Repubblica al Quirinale. Nelle sue dichiarazioni ufficiali, Kennedy sottolineò l’importanza della collaborazione atlantica,  rinnovando l’invito a tutti i popoli alleati a rafforzare il loro impegno nel rinsaldare i legami e perseguire l’obiettivo condiviso da tutti i popoli liberi: la pace.  Enfatizzò il ruolo chiave della NATO come garante della sicurezza e della stabilità in Europa, affermando che l’adesione all’Alleanza impegnava tutti gli Stati membri alla difesa comune. E chiarì che un attacco contro  un Paese alleato sarebbe stato considerato un attacco a tutti.

JKF in Campidoglio, luglio 1963

Nel suggestivo scenario del Campidoglio a Roma, Kennedy espresse la  convinzione che l’Oceano Atlantico dovesse essere considerato un “Mare Nostrum” per tutti, sia sulla sponda orientale che su quella occidentale; manifestò un attaccamento quasi romantico al mondo europeo, considerandolo un crocevia di civiltà diverse, ma intrecciate in una storia comune. Le sue radici irlandesi avevano un ruolo significativo nel suo sentimento di appartenenza al vecchio continente, tanto che non perse occasione per farle rivivere nei suoi discorsi, sottolineando il suo legame con le tradizioni e le culture europee.

JFK con Paolo VI, luglio 1963

Un momento significativo del viaggio fu l’udienza in Vaticano con il neo-eletto Papa Paolo VI, evento che segnò un punto di svolta nei rapporti con la Santa Sede.  Nell’occasione, Paolo VI ricordò il  loro primo incontro, avvenuto 24 anni prima, quando un giovane Kennedy  aveva accompagnato i genitori alla cerimonia di intronizzazione di Papa Pio XII. Il Pontefice menzionò le occasioni in cui aveva incontrato il padre del Presidente, l’Ambasciatore Joseph Kennedy. Paolo VI fece riferimento ai suoi viaggi negli Stati Uniti, prima di assumere gli impegni del pontificato.

A partire dalla visita di Kennedy, tutti i presidenti americani inclusero nelle visite in Italia un colloquio con il pontefice, fino all’apertura dell’ambasciata americana presso la Santa Sede voluta dal Presidente Reagan nel 1984.

Jfk con Paolo VI, luglio 1963

La visita di Kennedy  contribuì a  sottolineare l’importanza della partnership transatlantica, confermò l’Italia come un alleato fidato e uno dei paesi più vicini agli Stati Uniti, sia all’interno della NATO che nell’ambito della Comunità europea.

Il 2 luglio iniziò con una colazione offerta da Kennedy a Segni  nella  residenza dell’ambasciatore americano a Roma. Nel pomeriggio, i due Presidenti si recarono alla base NATO a Napoli. Kennedy raggiunse la città partenopea in elicottero e, una volta giunto alla base, tenne un breve discorso ai militari americani e alle loro famiglie, affiancato dal Segretario di Stato Dean Rusk, alla presenza del Presidente Segni e del capo del Governo Leone.

La folla attorno al corteo di JFK a Napoli, luglio 1963

Il corteo presidenziale per le strade di Napoli suscitò un entusiasmo difficilmente eguagliabile, con un milione di persone che riempirono le strade per accogliere Kennedy. Il giovane leader americano incantava con il suo carisma e il suo sorriso. La Lincoln presidenziale  attraversò le principali vie e piazze della città circondata da una folla festosa, fino all’arrivo all’aeroporto di  Capodichino.

Accanto a JFK, il  Presidente Segni apparve anch’egli sorridente come poche altre volte si era visto. Il quotidiano “Il Mattino” titolò : “Il trionfo napoletano di Kennedy”. Anche Giulio Andreotti, presente durante la visita, ricordò, nel libro Gli Stati Uniti visti da vicino, l’accoglienza calorosa e affettuosa riservata a Kennedy dai napoletani lungo tutto il percorso. Il corteo presidenziale impiegò 90 minuti per raggiungere l’aeroporto, dove Kennedy si congedò dicendo come l’accoglienza ricevuta rendesse più triste la partenza, ma più felice il pensiero del ritorno a Napoli con la moglie Jacqueline. In Italia, il Presidente era arrivato accompagnato dalla sorella Jean; la First Lady era rimasta negli Stati Uniti perché quasi al termine della terza gravidanza: partorì il 7 agosto il terzo figlio, Patrick Bouvier Kennedy, morto solo due giorni dopo per complicazioni polmonari.

Purtroppo  l’auspicio non si realizzò, Napoli  rimase l’ultima città dell’ultima visita di Kennedy in Europa. La tragedia di Dallas, avvenuta il 22 novembre 1963, pose termine al suo mandato. La sua prematura scomparsa privò il mondo di un carismatico leader, ma il suo messaggio di speranza continuò a  ispirare numerose giovani generazioni.

Share on FacebookShare on Twitter
Costantino Del Riccio

Costantino Del Riccio

Si è occupato di Stampa e Comunicazione con esperienza trentennale presso la Presidenza della Repubblica italiana

DELLO STESSO AUTORE

Auto elettriche, riprende il dialogo tra UE e Cina sui dazi imposti da Bruxelles

Bruxelles sanziona Apple e Meta per abuso di posizione dominante

byCostantino Del Riccio
25 aprile: perché Mattarella ha scelto Genova per celebrare l’80° della Liberazione

25 aprile: perché Mattarella ha scelto Genova per celebrare l’80° della Liberazione

byCostantino Del Riccio

A PROPOSITO DI...

Tags: 1-2 luglio 1963JFK a Roma e Napoli
Previous Post

Julian Assange: dalla nascita di Wikileaks alla sua liberazione

Next Post

L’allarme del ministro della Sanità USA: “Armi un rischio per salute pubblica”

DELLO STESSO AUTORE

Europa alla prova del futuro: dazi, mercato unico e la sfida della competitività

Europa alla prova del futuro: dazi, mercato unico e la sfida della competitività

byCostantino Del Riccio
L’Italia e le missioni di peacekeeping, strumento di sicurezza collettiva

L’Italia e le missioni di peacekeeping, strumento di sicurezza collettiva

byCostantino Del Riccio

Latest News

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

Donald Trump Appoints Fox News Host Jeanine Pirro Interim U.S. Attorney for D.C.

byDavid Mazzucchi
SWAIA Native Fashion Week 2025: Indigenous Fashion Takes Over Santa Fe

SWAIA Native Fashion Week 2025: Indigenous Fashion Takes Over Santa Fe

byFilomena Troiano

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
L’allarme del ministro della Sanità USA: “Armi un rischio per salute pubblica”

L'allarme del ministro della Sanità USA: "Armi un rischio per salute pubblica"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?