Un pareggio miracolato al 90esimo + 8 minuti, cioè allo scadere del recupero: una brutta Italia raggiunge in extremis l’1-1- con la Croazia che le basta per superare il primo girone degli Europei di calcio di Germania e arrivare agli ottavi (sabato 29 match con la Svizzera).
Ma che sofferenza a Lipsia per gli azzurri di Spalletti: squadra confusionaria, incapace di costruire gioco e affondare verso la porta avversaria, tanta melina, poca incisività. Dopo la vittoria con l’Albania e la sconfitta con la Spagna, a questa pallida squadra bastava il pari, e il primo tempo è finito a reti inviolate con l’Italia sempre passivamente schiacciata in difesa tranne un tentativo di Retegui (schierato titolare da Spalletti) e nonostante l’impegno di Barella e Bastoni.
Poi succede il patatrac. Al rientro in campo, dopo neanche dieci minuti un fallo di mano evidentissimo di Frattesi in area regala il rigore alla Croazia. Batte il vecchio Luka Modric ma batte male: Donnarumma intuisce, si butta e respinge. Nelle gole degli italiani non fa in tempo a spegnersi l’urlo di esultanza che la squadra commette un gran pasticcio, perde palla, i croati rientrano in area, Donnarumma para di nuovo su Budimir ma è sempre lui, il 38enne abilissimo Modric, lasciato libero e tranquillo, a ribattere in rete.
La delusione dei tifosi si mescola all’incredulità: la squadra cincischia, si avvicina all’area croata più e più volte ma non riesce a bucare e lascia anche qualche chance ai croati. L’unica azione seria arriva appunto al 98esimo: è una bella cavalcata solitaria di Calafiore (che si fa perdonare l’autogol contro la Spagna) che passa a Matteo Zaccagni smarcato per un destro a giro dal limite all’incrocio dei pali. Bel gol e urlo di sollievo di tutta Italia (che già stava calcolando se come terza del girone si passasse lo stesso per differenza reti…)
Calafiore e Donnarumma si sciolgono in un pianto liberatorio. Resta che Spalletti e i suoi dovranno inventarsi qualcosa o la squadra vista fin qui e contro la Croazia in particolare non andrà lontano.
+