Arriva da Donald Trump la proposta pro-immigrazione che non ti aspetti: nel corso di un podcast andato in onda giovedì, il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha suggerito che gli studenti stranieri che si laureano negli Stati Uniti possano ricevere automaticamente una green card in modo da rimanere legalmente nel Paese.
“Se ti laurei in un college, penso che dovresti ricevere automaticamente, come parte del tuo diploma, una green card per poter rimanere in questo Paese, e questo comprende anche i junior college”, ha affermato Trump durante la trasmissione All-In, dopo che gli era stato chiesto come trattenere negli USA i migliori talenti del globo.
Due dei conduttori di All-In, i venture capitalist David Sacks e Chamath Palihapitiya, hanno organizzato un lussuoso evento di raccolta fondi per Trump a San Francisco all’inizio di questo mese, raccogliendo circa 12 milioni di dollari per la sua rielezione.
La green card è un permesso di soggiorno che consente di vivere e lavorare permanentemente negli Stati Uniti, e che dopo cinque anni dà la possibilità di richiedere la cittadinanza (tre anni in caso si abbia un coniuge che sia già cittadino).
Lo staff elettorale di Trump ha precisato che la procedura verrà sottoposta al “più aggressivo processo di verifica nella storia degli Stati Uniti”, in modo che a rimanere siano i “laureati più qualificati che possono apportare contributi significativi all’America”.
L’impegno di Trump stride peraltro con le misure adottate durante la sua amministrazione, che hanno fortemente limitato la possibilità di assumere lavoratori stranieri qualificati con visti H-1B, una delle principali opzioni per gli studenti internazionali che cercano di rimanere negli Stati Uniti. Inoltre, durante la pandemia da Covid-19, l’amministrazione Trump ha tentato di costringere decine di migliaia di studenti stranieri a lasciare il Paese qualora gli istituti frequentati tenessero esclusivamente lezioni online (ordine presidenziale poi ritirato tra le critiche degli atenei).
Nel resto dell’intervista, Trump ha promesso di frenare il numero record di migranti che attraversano illegalmente il confine meridionale degli Stati Uniti. Ha poi escluso l’impiego di truppe statunitensi in Ucraina, dicendosi scettico sull’adesione di Kyiv alla NATO. Infine, ha ribadito che non sosterrà un divieto federale all’aborto.