Il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr. non potrà partecipare al primo dibattito presidenziale USA del 27 giugno poiché non è riuscito a soddisfare i requisiti fissati dalla CNN (che ospiterà il faccia-a-faccia).
Il 70enne nipote di JFK avrebbe dovuto provare di avere il 15% di sostegno in quattro sondaggi nazionali distinti e di comparire in un numero di schede elettorali sufficiente a raggiungere la soglia di 270 voti elettorali per poter tecnicamente vincere le elezioni. L’ex democratico si è fermato invece rispettivamente a tre sondaggi qualificanti, comparendo sulle schede elettorali di appena sei Stati su cinquanta (troppo pochi per sognare la Casa Bianca).
L’evento televisivo di giovedì 26 giugno alle 9 di sera newyorkesi (le 3 di notte in Italia) vedrà perciò sfidarsi solo il presidente democratico Joe Biden e il suo rivale repubblicano Donald Trump, entrambi capaci di soddisfare agevolmente le condizioni per partecipare entro la scadenza fissata dalla CNN per la mezzanotte giovedì.
Kennedy ha criticato il network sostenendo che criteri di partecipazione così selettivi sarebbe stato adottati per dare una mano ai due candidati “tradizionali”, che preferirebbero una corsa a due. Nelle scorse ore la campagna di Kennedy aveva infruttuosamente chiesto alla Commissione Elettorale Federale (FEC) di impedire alla CNN, a Biden e a Trump di tenere il dibattito del 27 giugno a meno che non venissero apportate modifiche.