Durante l’ultima riunione annuale con gli azionisti di Tesla, il cofondatore e amministratore delegato Elon Musk ha confessato che negli ultimi sette mesi ha subito molteplici attentati alla sua vita. Non pare ci siano motivi specifici se non il suo ruolo di spicco a livello commerciale. “Cercherò di rimanere vivo”, ha scherzato.
La provocazione è arrivata da un investitore che ha chiesto a Musk cosa stesse facendo per prendersi cura di se stesso. “Noi abbiamo bisogno di te e, data la situazione di incertezza globale, vogliamo solo assicurarci che tu stia facendo tutto il possibile per stare bene”.
Musk ha risposto ridendo: “La probabilità che un maniaco omicida cerchi di ucciderti è proporzionale al numero di pazzi che sentono il tuo nome. Siccome il mio circola parecchio ultimamente… Direi che sono sulla lista”. Il miliardario ha poi confessato che dopo i recenti episodi, due attacchi nel giro di sette mesi, ha smesso di firmare i documenti pubblici.
L’amministratore delegato di Tesla ha anche ricordato l’assassinio di John Lennon, che pur essendo amato dai suoi fan e diffondendo messaggi di pace con le sue canzoni, comunque è stato ucciso da uno dei suoi seguaci.