Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
June 18, 2024
in
News
June 18, 2024
0

Tutti gli uomini di Trump col marchio della cospirazione

Al momento gli unici condannati sono Steve Bannon, che entra in prigione il 1° luglio, e Peter Navarro, già in carcere

Massimo JausbyMassimo Jaus
Giuliani spintonato a Staten Island: “Pensavo mi avessero sparato”

Ex sindaco di New York Rudy Giuliani - ANSA/EPA/JIM LO SCALZO

Time: 4 mins read

Nuovo giro di rinvii a giudizio per i fedelissimi di Donald Trump.

Questa mattina a Phoeinix in Arizona sono stati incriminati per cospirazione, frode e falsificazione di atti pubblici un ex assistente dell’ex presidente e quattro avvocati che, per cercare di bloccare la certificazione della vittoria elettorale di Joe Biden alle elezioni del 2024, hanno mentito sui risultati elettorali.

Nick Klingerman, il pubblico ministero dell’ufficio dell’Attorney General dell’Arizona, ha rilasciato una copia dell’atto d’accusa che rivelava che erano stati presentati nove capi d’imputazione contro Mike Roman, direttore delle operazioni elettorali di Trump nello Stato, e gli avvocati John Eastman, Christina Bobb, Boris Epshteyn e Jenna Ellis. Questi ultimi sono stati accusati di aver complottato e falsificato i documenti nel tentativo di bloccare il Congresso nella certificazione della vittoria di Joe Biden.

Incriminati pure, ma con accuse minori, Rudy Giuliani e l’ex capo dello staff di Trump, Mark Meadows, che si sono dichiarati non colpevoli. Gli avvocati Boris Epshteyn, Jenna Ellis e l’ex candidato al Senato Jim Lamon si sono dichiarati non colpevoli di nove imputazioni. L’udienza ha segnato l’ultima per i 18 rinvii a giudizio nel caso delle falsificazioni dei risultati elettorali.

Jim Lamon – Youtube Poster
Mark Meadows – Credit: Wikipedia

Epshteyn, un consigliere dell’ex presidente, è accusato di aver assistito Giuliani nella realizzazione del piano per presentare i falsi elettori per Trump in Arizona e ostacolare la certificazione dei risultati elettorali da parte del Congresso il 6 gennaio 2021.

Anche gli Attorney General degli Stati del Michigan, Nevada, Georgia e Wisconsin hanno presentato accuse penali relative al piano dei falsi elettori.

In Arizona i piani del complotto erano stati svelati ad aprile scorso con il rinvio a giudizio di 11 persone che avevano falsamente certificato e mandato al Congresso la dichiarazione che Trump aveva vinto nello Stato. In realtà, Biden ha preso 10.000 voti in più del suo concorrente. Lo stesso ex presidente non è stato accusato nel caso dell’Arizona, ma nell’accusa è stato indicato come un co-cospiratore per ora non incriminato.

Jenna Ellis – wikimedia

Le autorità dello Stato affermano che l’avvocata Jenna Ellis ha sporto le false accuse di frode elettorale cercando di incoraggiare la legislatura statale dell’Arizona a cambiare il risultato e nello stesso tempo ha provato a convincere Pence ad accettare la falsa certificazione per bloccare il passaggio dei poteri a Biden. A ottobre dello scorso anno ha patteggiato il verdetto e si è dichiarata colpevole di favoreggiamento e false certificazioni di documenti pubblici.

Lamon, un uomo d’affari che ha perso le primarie repubblicane del 2022 per un seggio al Senato in Arizona, è accusato di aver falsamente dichiarato di essere un grande elettore qualificato in debito, ma la sua firma sul documento falso lo ha tradito.

Tutti gli imputati sono comparsi in tribunale da remoto. Il loro processo è previsto per il 14 novembre.

Le 11 persone che falsamente sostenevano nella certificazione elettorale di essere Grandi Elettori repubblicani dell’Arizona si sono incontrate a Phoenix il 14 dicembre 2020 sono state tutte incriminate.

Boris Epshteyn – Credit: Wikipedia

La sorpresa di oggi è stata quella del ruolo finora non appariscente di Boris Epshteyn. Amico universitario di Eric Trump, Eric, alla Georgetown University, era il capo non ufficiale e stratega legale dell’ex presidente. Il giorno in cui Trump è stato condannato a New York per 34 reati, un mese fa, Epshteyn era al suo fianco. Finora nelle inchieste giudiziarie sull’ex presidente era un personaggio marginale nelle inchieste elettorali in Georgia e Wisconsin.

Ma nell’incriminazione di questa mattina a Phoenix, invece, viene evidenziato come il suo ruolo fosse fondamentale nella frode. Secondo gli inquirenti era lui che manovrava dietro le quinte il piano per sostituire con falsi elettori in sette Stati in cui Trump aveva perso.

“Boris fa due cose – ha detto al New York Times l’ex avvocato di Trump Timothy Parlatore che con Epshteyn ha avuto numerosi scontri. – Coordina le squadre legali e agisce come un supporto emotivo per l’ex presidente. È il signor Good News. Non dice la verità. Ama dire al presidente quello che Trump vuole sentire. E lo fa in modo da poter mantenere il controllo sui team legali, a scapito del presidente, secondo me”.

Un totale di 51 alleati di Trump, e lo stesso ex presidente, sono accusati in cinque Stati dell’Unione di atti criminali per interferire sui risultati elettorali; molti altri si sono dichiarati colpevoli o hanno patteggiato la loro colpevolezza. I suoi ex avvocati hanno dovuto rivolgersi ad altri avvocati per difendersi.

Rudy Giuliani è sommerso dai debiti e inseguito dai creditori. Per le sue bugie è stato radiato dall’albo degli avvocati. Deve 150 milioni di dollari per aver diffamato, nel tentativo di sostenere le bugie elettorali di Trump, due scrutatrici elettorali alle quali, con le sue bugie, ha rovinato la vita. Non paga l’affitto del suo studio legale, deve centinaia di migliaia di dollari alle carte di credito.

John Eastman – Credit: Wikipedia

John Eastman, considerato “l’architetto” del piano per ribaltare il risultato elettorale è incriminato in Georgia e in Arizona. E su di lui ci sono le indagini dello special Prosecutor Jack Smith.

Steve Bannon, che è stato il consigliere politico di Trump, il primo luglio entrerà in prigione. Così come è già avvenuto per l’ex consigliere al Commercio, Peter Navarro, che in carcere deve scontare 4 mesi per essersi rifiutato di testimoniare alla Commissione d’Inchiesta del 6 gennaio. Secondo la CNN, Bannon andrà nella prigione federale di Danbury, in Connecticut.

Infine, la corte d’appello di New York ha respinto la richiesta degli avvocati di Trump che chiedevano la revoca dell’ordine di silenzio imposto dal giudice Juan Merchan nel procedimento penale in cui l’ex presidente è stato riconosciuto colpevole dei 34 capi di accusa per aver pagato l’attrice Stormy Daniels che, a pochi giorni dalle elezioni del 2016, voleva rendere pubblica la loro relazione.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus
Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: ArizonaJenna EllisMark MeadowsRudy GiulianiVNY News 1
Previous Post

Inferno Sudan, dove se non si soccombe alle violenze, si muore di fame

Next Post

Secret Service Agent Robbed at Gunpoint During Biden’s LA Trip for Fundraiser

DELLO STESSO AUTORE

Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus
Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

byMassimo Jaus

Latest News

Migranti, Croce Rossa racconta la tragedia dei due bambini morti

Migranti, Croce Rossa racconta la tragedia dei due bambini morti

byAskanews-LaVocediNewYork
Six Characters in Search of an Author / Casa Italiana Zerilli Marimò NY

New York Events May 12 / May 23

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Secret Service Agent Robbed at Gunpoint During Biden’s LA Trip for Fundraiser

Secret Service Agent Robbed at Gunpoint During Biden's LA Trip for Fundraiser

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?