Una contea suburbana di New York, avente una delle più grandi forze di polizia della nazione, sta continuando ad addestrare decine di residenti armati che potrebbero essere chiamati in causa durante disastri naturali e altre gravi emergenze. Tutto ciò sta avvenendo a Nassau County, dove lo scorso marzo gli ufficiali locali hanno pubblicato un avviso con il quale ricercavano privati cittadini con il porto d’armi disposti a servire come vice-sceriffi speciali provvisori, per proteggere “la vita umana e le proprietà durante un’emergenza”.
Venticinque persone hanno completato l’addestramento nelle ultime settimane, ma gli abitanti del luogo che si sono mobilitati contro il progetto mettono in dubbio la necessità della nuova unità, sollevando preoccupazioni sulla eccessiva presenza di forze di polizia, dopo che i dipartimenti di tutto il Paese hanno represso le proteste contro la guerra tra Israele e Hamas.
In molti sostengono che questa nuova squadra di volontari possa prendere le sembianze di una vera e propria milizia locale. I democratici, che rappresentano la minoranza nell’assemblea legislativa della contea, sostengono anche che le emergenze richiedono un tipo diverso di volontari e temono inoltre che l’Executive della contea, il repubblicano Bruce Blakeman, possa utilizzare questa “milizia” per sedare il dissenso politico.
Dal canto suo, quest’ultimo ha dichiarato che i nuovi agenti saranno chiamati a intervenire solo quando il territorio, a est del distretto newyorkese del Queens, si troverà ad affrontare un grave pericolo. Non saranno utilizzati, invece, per controllare le folle o interrompere le proteste, poiché non saranno addestrati a pattugliare le strade. I volontari verranno invece assegnati alla protezione delle infrastrutture critiche, come edifici governativi, ospedali e luoghi di culto.
“Quando l’uragano Sandy ci ha colpito, c’era bisogno di persone che spalassero, distribuissero acqua, dirigessero il traffico, tutto questo genere di cose”, ha affermato Michael Moore, un ex funzionario giudiziario della contea, “Non avevamo certo bisogno di persone che prendessero le loro armi da fuoco per sfidare qualcuno a duello. È dannatamente ridicolo”.

I democratici locali hanno messo in dubbio la legalità stessa del programma. Ma Blakeman si è scrollato di dosso le accuse facendo riferimento alla legge statale, che autorizza gli sceriffi locali a nominare “oralmente o per iscritto” il numero di agenti speciali necessari per rispondere a un’emergenza. “Queste sarebbero le stesse persone che, se ci fosse un pericolo incombente e io non fossi preparato, mi criticherebbero”, ha detto il repubblicano.
Blakeman ha dichiarato che il programma prevede 12 ore di lezione in aula e di esercitazioni al poligono di tiro, il che, secondo i critici, è un addestramento significativamente inferiore rispetto alle 150 ore previste per gli agenti ausiliari non armati della Contea di Nassau e ai sette mesi richiesti per entrare a far parte del dipartimento di polizia.
Finora, quasi tutte le persone che hanno completato l’addestramento sono agenti in pensione. “Non saremo là fuori per i capricci di qualcuno”, ha affermato uno dei volontari che hanno deciso di aderire all’iniziativa, “più forze si possono mettere in campo per aiutare la comunità, meglio è. È una cosa positiva. Non ci vedo nulla di negativo”.