Oggi 8 giugno e domani 9 giugno si vota in Italia per eleggere i membri del Parlamento europeo. Verranno eletti in totale 720 eurodeputati, 15 in più di quanti erano finora, fra loro 76 saranno italiani. La legislatura europea dura per 5 anni.
Il voto è cominciato già giovedì attraverso i 27 paesi dell’Unione; sono disponibili alcuni exit poll ma le prime proiezioni reali arriveranno solo domenica sera dopo la chiusura delle ultime urne, quelle italiane alle 23.
Il Parlamento europeo è l’unica istituzione dell’Ue eletta direttamente dai cittadini. Ha funzione legislativa: insieme al Consiglio dell’Uniopne europea approva le leggi proposte dalla Commissione europea, controlla come vengono spesi i soldi e il bilancio dell’Ue.
Gli eurodeputati avranno anche il compito in autunno di eleggere il nuovo presidente della Commissione europea, svolgere audizioni dei singoli commissari e approvare la nuova Commissione Ue nel suo insieme (cioè l’intero collegio dei commissari che la compongono oltre al presidente) con un voto di fiducia.
Per votare bisogna essere maggiorenni. I sistemi elettorali sono diversi di paese in paese – a mostrare quanto è complessa ancora la costruzione europea. In Italia il voto è interamente proporzionale con soglia di sbarramento al 4% (chi non la supera non ottiene risultati). Si possono scegliere fino a tre candidati, nella stessa lista e, in caso di più di una preferenza, di sesso diverso. L’Italia è stata divisa in 5 circoscrizioni a cui saranno attribuiti seggi in base alla popolazione residente. Per votare basta presentarsi al proprio seggio elettorale muniti di scheda elettorale e documento d’identità valido.
Gli italiani residenti negli Stati Uniti non hanno altra scelta per votare che rientrare nel loro comune di origine.