Dopo la tappa in Normandia per l’ottantesimo anniversario dello sbarco delle truppe alleate, Joe Biden è oggi a Parigi per una visita ufficiale.
La capitale francese è paralizzata, con ampi blocchi della circolazione; il traffico è quasi inesistente vista la chiusura di numerose strade e accessi, compresa una buona metà del périphérique, la tangenziale parigina.
È la prima visita ufficiale del presidente democratico in Francia e il programma della giornata si articola secondo un rituale consolidato: cerimonia sulla tomba del Milite Ignoto all’Arco di Trionfo, discesa degli Champs Elysées addobbati con i colori dei due Paesi, per Biden e il presidente francese Emmanuel Macron, preceduti e seguiti da 140 guardie a cavallo e 38 in motocicletta.
Biden, 81 anni, ha al suo fianco la consorte Jill appena rientrata dagli Stati Uniti, dove si è recata ieri per assistere al processo del figlio del presidente, Hunter. Non sarà solo una visita celebrativa dell’amicizia franco-americana. Ci sarà anche, nei colloqui con Macron, il tema dominante dell’aiuto all’Ucraina e “lo stretto coordinamento sulle crisi internazionali e la preparazione delle prossime scadenze internazionali – ha fatto sapere l’Eliseo -, in particolare il vertice del G7 in Italia a giugno e quello della Nato a Washington a luglio”.
Fra i temi sul tavolo di Macron e Biden, il “rafforzamento della cooperazione bilaterale, soprattutto in materia economica, spaziale e nucleare” e sui “temi globali” come “l’emergenza climatica e la protezione della biodiversità”.
Dopo il pranzo di lavoro all’Eliseo è prevista la conferenza stampa dei due presidenti, quindi “consiglio d’affari franco-americano”.
Si conclude con cena di Stato all’Eliseo. Per Biden, domenica una coda privata della visita andrà a depositare una corona al cimitero americano del Bois Belleau, vicino a Parigi, in omaggio ai soldati caduti nella Prima guerra mondiale.