Davanti alla crescente scarsità di badanti per anziani, di assistenti per persone disabili e babysitter per i bambini, il Canada amplia un programma pilota esistente dal 2019 per portare nel Paese personale straniero, con la promessa del permesso di residenza permanente. I nuovi arrivati potranno inoltre lavorare con organizzazioni che forniscono assistenza temporanea o part-time: questo nuovo metodo consente ai caregiver di trovare più facilmente un lavoro adeguato con aziende affidabili e di ottenere un accesso chiaro e semplice allo status di residente permanente al loro arrivo in Canada.
I candidati interessati a lavorare nel settore dell’assistenza domiciliare potranno fare domanda nell’ambito di questi nuovi programmi pilota se soddisfano i seguenti criteri: un minimo di livello 4 di conoscenza dell’inglese o del francese in base ai Canadian Language Benchmarks; un livello di istruzione equivalente al diploma di scuola superiore canadese; avere un’ultima esperienza lavorativa pertinente; avere un’offerta di lavoro a tempo pieno nell’assistenza domiciliare.
Il progetto pilota verrà lanciato tra l’autunno del 2024 e l’inizio del 2025. Si prevede che il Ministro all’Immigrazione. “Mentre lavoriamo per implementare un programma permanente-aìha dichiarato Marc Miller, ministro dell’Immigrazione del Canada- questi nuovi progetti pilota non solo miglioreranno il sostegno a questa categoria di lavoratori, ma forniranno anche alle famiglie l’assistenza di qualità che meritano”.
Stando alle prime stime, il Paese ospiterà di 15.000 assistenti come residenti permanenti nei prossimi due anni. Il processo di candidatura dipende dalla posizione del richiedente e dalla quantità di esperienza lavorativa qualificata che possiede. Le linee guida, inoltre, richiedono che gli aspiranti assistenti superino un test di lingua inglese di livello 5, superiore a quello necessario per ottenere la cittadinanza.
“Questo nuovo percorso-ha inoltre spiegato il governo locale- consentirà agli interessati di trovare più facilmente un lavoro adeguato presso datori affidabili e di avere un accesso chiaro e diretto allo status di residente permanente non appena arrivano in Canada”.