Prince Raymond King, l’anziano californiano che alcuni giorni fa era stato arrestato con l’accusa di aver terrorizzato per anni con una fionda la comunità in cui viveva, è stato trovato morto.
Le autorità hanno rinvenuto l’ottantunenne privo di vita in una casa ad Azusa, a Est di Los Angeles. Secondo il medico legale, la causa del decesso è stata naturale. King sarebbe morto per una malattia cardiovascolare arteriosclerotica, una condizione che si verifica quando grassi, colesterolo e altre sostanze si accumulano sulle pareti delle arterie.
King era stato arrestato il 23 maggio dopo una “lunga” indagine, per quello che la polizia aveva definito un “problema di qualità della vita”. Per decenni l’uomo aveva vittimizzato i residenti del suo quartiere con una fionda, creando danni ingenti alle auto e alle finestre delle case. Oltre a sborsare enormi quantità di denaro per le riparazioni, alcuni dei vicini avevano dichiarato di essere stati colpiti dai piccoli pallini, finiti nei cortili dell’intero distretto.
Gli agenti avevano individuato il “tiratore seriale” solo dopo aver ristretto le ricerche a luoghi ben precisi. Erano riusciti quindi a stabilire che la maggior parte dei cuscinetti a sfera indirizzati agli ignari concittadini erano stati lanciati proprio dal cortile di King. Prima di notificare il mandato di perquisizione, la polizia aveva pedinato l’anziano e osservato attentamente come con destrezza utilizzava l’insolito oggetto, solitamente usato dai bambini. La fionda era stata poi rinvenuta nell’abitazione del sospettato assieme a una quarantina di cuscinetti a sfera.
Al momento del fermo, Jake Bushey, tenente della polizia di Azusa, aveva dichiarato alla stampa di “non aver compreso il movente” e aveva aggiunto che probabilmente si trattava “solo di malizia”.
King dopo il fermo era stato condotto presso la Corte Superiore di West Covina nella contea di Los Angeles, dove si era dichiarato non colpevole dei cinque capi d’accusa contestatigli, fra cui vandalismo criminale.