Il comitato che si occupa della campagna di Joe Biden ha arruolato gli agenti di polizia che il 6 gennaio 2021 tentarono di proteggere il Campidoglio dall’assalto delle folle ribelli. Secondo quanto annunciato dalla CNN, avranno il compito di “sostenere il presidente nelle prossime settimane”. A loro, oggi, si è unito anche l’attore Robert De Niro. Davanti al tribunale di Manhattan, dove si sta svolgendo il processo penale a Donald Trump, il democratico di lunga data ha dichiarato: “Abbiamo dimenticato le lezioni della storia che ci hanno mostrato altri pagliacci che non sono stati presi sul serio finché non sono diventati feroci dittatori. Se Trump tornerà alla Casa Bianca, gli americani potrebbero veder evaporare le libertà civili che danno per scontate. Se entra, posso dirvi subito che non se ne andrà mai”.
Poi l’attore ha lodato l’eroismo degli ex agenti Harry Dunn e Michael Fanone, da cui era accompagnato, per le loro azioni durante l’assalto del 6 gennaio. I due, insieme al sergente Aquilino Gonell e all’ufficiale Danny Hodges, attraverseranno diversi Stati per diffondere un messaggio preciso: l’ex presidente Donald Trump rappresenta una minaccia per la democrazia e per i diritti degli americani.
Dunn e Gonell hanno riportato diverse ferite dopo l’assalto a Capitol Hill e da allora si sono ritirati. Hodges, invece, continua a prestare servizio con il Dipartimento di Polizia Metropolitana di DC.
“Eravamo le vittime, l’abbiamo vissuto”, ha detto Dunn in un’intervista alla CNN. “Se ho la possibilità di raccontare quella storia anche un milione di volte, lo farò. Se posso, farò volentieri la mia parte per salvare la democrazia”.
Per protestare contro Trump, i tre viaggieranno in Nevada e Arizona questa settimana, in Pennsylvania, Wisconsin, Michigan e New Hampshire in quelle successive. La campagna si aspetta di divulgare il messaggio di una minaccia imminente alla democrazia e avverrà proprio nel periodo precedente al primo dibattito tra Biden e Trump, fissato per il 27 giugno.