Che Shaquille O’Neal sia una persona a cui piace godere di ogni singolo piacere della vita non è certo un mistero. D’altronde, con il patrimonio accumulato in 20 anni di NBA e con una serie di investimenti azzeccatissimi, l’ex centro dei Lakers non ha certo problemi di liquidità, ecco.
In una recente puntata del suo “The Big Podcast with Shaq”, il cinquantaduenne ha inoltre affermato di spendere diversi soldi per la cura del proprio corpo. In particolare, l’ex MVP della lega, ha raccontato di avere una vera e propria predilezione per la pedicure, un trattamento per il quale paga regolarmente la bellezza di 1000 dollari a seduta.
Shaq, dominante come nessuno in campo ed un vero e proprio giullare fuori, ha infatti spiegato: “Spendo circa 1.000 dollari perché so che i miei piedi puzzano, so che sono brutti e mi piace dipingere le unghie”. The Diesel ha inoltre dichiarato che era stata sua madre Lucille la prima a consigliargli questo trattamento.
“Storia vera-ha raccontato O’Neal- una volta avevo un’unghia totalmente rotta e non avrei potuto giocare. Al tempo avevo già 40 anni. Mia madre ci ha messo dello smalto rosso. Ho pensato: Sai cosa? inizierò a dipingermi le unghie dei piedi”. Non esattamente le dichiarazioni che un tifoso si aspetterebbe da un 4 volte campione NBA, ma d’altronde non stiamo certo parlando di un personaggio qualsiasi.
Il cinquantaduenne ha inoltre rivelato che non si limita solo ad utilizzare smalti di vari colori: “Disegno tipo scintille e tutte robe simili sulle unghie e sui piedi, sapete, solo per farli sembrare belli, perché sono davvero brutti e puzzolenti”. Il solito vecchio Shaq.
Le sue dichiarazioni arrivano poco dopo il Draft NFL 2024, durante il quale la prima scelta assoluta Caleb Williams ha sfoggiato unghie curatissime, una delle quali dipinta d’argento, per essere abbinato al vestito della fidanzata Alina Thyregod.
Sul tappeto rosso il baby fenomeno ha dichiarato: “Mi dipingo le unghie, indosso cose uniche. Questo sono io. Spero di mettere in mostra questa unicità oggi e in futuro”.
