I New York Knicks volano alle semifinali della Eastern Conference. In gara 6, gli uomini di Tom Thibodeau hanno chiuso definitivamente la serie con i Philadelphia 76ers, battuti a domicilio 118-115. Ancora una partita punto a punto, ancora una gara intensissima, decisa nuovamente dai “Nova Boys”, Jalen Brunson e Josh Hart, grandi protagonisti di questo primo turno.
A dispetto delle ultime due gare, i Knicks sono partiti fortissimo nel primo quarto, andando subito sul +14: nel secondo periodo, però, i padroni di casa, trascinati da un Joel Embiid da 39 punti, ribaltano la situazione, tornando negli spogliatoi avanti di 4 lunghezze. Nella ripresa, le squadre si affrontano a viso aperto, senza esclusione di colpi, come giusto che sia nei playoff.
New York si affida alle giocate del suo incredibile playmaker, a mani basse la super star più sottovalutata della lega. Dopo i 39, i 47 ed i 40 delle ultime tre gare, Brunson mette a referto 41 punti, diventando il primo giocatore dal 1993 con 4 partite consecutive da almeno 37 punti. L’ultimo a riuscirci, era stato Michale Jordan, nell’anno del primo three-peat dei Chicago Bulls.
Dopo aver recuperato uno svantaggio in doppia cifra, nel finale di quarto periodo i Knicks volano sul +8 grazie ad una schiacciata di OG Anunoby in testa ad Embiid. Nel momento di massima difficoltà, Phila risponde prima con un jumper di Harris, e poi con il solito Tyrese Maxey, che pareggia i conti. A 24 secondi dal termine, New York piazza la bomba decisiva: Hart riceve da posizione centrale e, dopo aver fintato un passaggio alla sua destra, lascia partire il tiro che porta i Knicks sul +3.
Stavolta, l’ultima preghiera di Phila da metà campo si stampa sul tabellone: con il risultato finale di 118-115, New York si aggiudica il pass per le semifinali di conference, dove avrà ancora una volta il vantaggio del fattore campo.
Al prossimo turno, i Knicks ritroveranno un’altra storica rivale del passato: gli Indiana Pacers. Una sfida che ci riporta direttamente agli anni ’90, al tap-in a tempo scaduto di Pat Ewing, alle triple di Reggie Miller ed al suo trash talking con il buon Spike Lee, tifosissimo dei Knicks.
Indiana arriva a questa semifinale dopo aver eliminato i Milwaukee Bucks, ad inizio anno considerata la contender numero 1 al titolo. Con l’arrivo di Doc Rivers in panchina, la franchigia del Wisconsin si è invece rivelata il grande bluff della stagione.
I Pacers hanno chiuso la serie in gara 6, dominata con il risultato di 120-98. Una squadra piena di energia quella allenata da Rick Carlisle, capitanata da Tyrese Haliburton e Pascal Siakam.
Non ci resta che metterci comodi: alla Mecca del basket è in arrivo una nuova grande sfida.