“C’è un mostro nel muro in camera mia!”: per mesi la piccola Ashley si è lamentata con i genitori, spaventata al punto di avere incubi notturni e non voler più dormire nella sua stanza. I genitori hanno a lungo creduto che fosse il solito timore dei mostri sotto al letto… finché non hanno scoperto la verità: dietro la parete della camera dove dormiva la bimba c’erano delle api. Non un piccolo alveare e nemmeno un problema da poco: 50mila api da miele che hanno sconvolto la vita di famiglia.
Ashley Massis Class, che ha raccontato tutta la storia sul suo profilo @classashley su TikTok, raccogliendo milioni di visualizzazioni, all’inizio aveva cercato di rassicurare la piccola. “Diceva che sentiva i mostri nella parete, ma avevamo visto dei film che l’avevano spaventata. Non parla ancora bene e io e mio marito pensavamo che parlasse della cabina armadio”. Hanno provato di tutto: “abbiamo aperto la cabina, ci abbiamo scherzato su, le abbiamo dato uno spruzzino pieno d’acqua dicendole che era una pozione anti mostri”. Niente, Ashley insisteva. Poi ha cominciato ad avere incubi di notte, e la coppia, che ha altri due bambini più piccoli, uno di due mesi, l’ha accolta nel lettone: “pensavamo che fosse gelosa”.
Un paio di settimane fa, Ashley e il marito hanno visto qualche ape che volava dentro le finestre della soffitta. Siccome vivono in un casale centenario, hanno chiamato una compagnia di disinfestazione, che però vista la situazione li ha informati che erano api da miele e quindi specie protetta. Si sono allora rivolti a un apicoltore, che non ha trovato niente in casa, e poi a un altro, e un altro… finché finalmente uno si è fermato qualche ora a osservare i movimenti delle api e si è accorto che attraverso le assi del pavimento della soffitta si infilavano dentro casa.
“Subito sotto c’era la camera di Ashley”, prosegue la mamma. L’apicoltore è tornato con una macchina termica. “Ha detto: penso che sia un alveare. Ha sfondato il muro con un martello e fuori è uscito uno sciame enorme, da film dell’orrore”. Non solo: dal buco colava miele scurissimo quasi color sangue. L’apicoltore si è infilato in fretta e furia la tuta protettiva.
Ma l’esplorazione poco a poco ha svelato tutta la verità: la casa delle api in quel muro era enorme. È stato necessario sfondare il muro per trovare “uno degli alveari più grandi che aveva visto nella sua vita. Cinquantamila api che volavano in camera di mia figlia e colavano miele sulle sue cose”.
L’apicoltore ci ha messo tre giorni a tirar via oltre 40mila api, compresa l’ape regina, e pezzi di favo da 50 chili l’uno. La camera resta off limits, soprattutto per i bambini, e alcune migliaia di api sono morte dopo il trasloco della regina. “È un peccato, ma le altre sono in un santuario” dice Ashley. “Teniamo la finestra aperta sperando che volino via, ma se non possono sentire l’odore della regina muoiono: tutti i giorni le spazziamo via, e le api pungono anche da morte. È come un campo minato”. Per non parlare dell’impianto elettrico, che andrà rifatto perché coperto di miele.
In compenso, Ashely Junior ha avuto soddisazione. “Le abbiamo detto: avevi ragione, abbiamo trovato i mostri. Le abbiamo presentato l’apicoltore ma lei ci ha detto: no, lui è un cacciatore di mostri e l’ha chiamato tutto il giorno “signor cacciatore”.