La targhetta, il sigillo presidenziale e una data: “JBK 1963” spiccano sulla copertina della Bibbia da cui Jacqueline Kennedy lesse il suo intervento al funerale del marito, dopo che venne assassinato. Il tomo sarà messo all’asta dalla Heritage Auctions di Dallas, in Texas, il 26 aprile. Si stimano già cifre da record, sui 50 mila dollari.
“Abbiamo avuto molti manufatti dei Kennedy che hanno superato questa cifra”, ha spiegato Curtis Lindner, direttore della Heritage Auctions. Poi ha aggiunto che le sedie a dondolo dell’ex presidente sono state vendute per oltre 400 mila dollari. “Per quanto triste, la Bibbia rimane un pezzo di storia”. Per il momento il tomo ha già raggiunto 19.375 dollari di sole offerte.
Bible Jackie Kennedy Read From During #JFK’s Funeral Offered in Heritage’s #Americana & Political Auction.
9/11 World Trade Center flag, George Washington’s shoe buckles and first-generation iPhone also among April 26-27 event highlights.
Press Release: https://t.co/CSUUV6utER pic.twitter.com/VReAlLBzdb
— Heritage Auctions (@HeritageAuction) April 10, 2024
Rilegata in pelle blu, sulla copertina è stata applicata una targhetta che cita: “La Bibbia che abbiamo usato la notte in cui Jack è morto per scegliere l’Ecclesiaste da leggere al suo funerale”. Tuttavia, pur riportando la data di inizio mandato da presidente, il 10 gennaio 1961, non si tratta del libro sacro di famiglia su cui John F. Kennedy giurò al momento della nomina.
La vedova raccontò che, qualche ora dopo che il presidente fu ucciso, il 22 novembre 1963, sfogliando la Bibbia alla ricerca di conforto trovò le parole da leggere al suo funerale. Il tomo venne donato al custode del cardinale Richard Cushing, arcivescovo di Boston, amico intimo di JFK e colui che celebrò la Messa di Requiem.
All’asta ci sono anche le lettere strappalacrime che Jacqueline scrisse a Cushing dopo la morte del marito, le palline da golf, le cartoline natalizie con la famiglia al completo e altri cimeli storicamente importanti, come una bandiera del World Trade Center dell’11 settembre – una Debris Field Flag, fra le poche sopravvissute all’incendio – e le fibbie delle scarpe di George Washington.