San Francisco si prepara a ricevere una coppia di panda giganti dalla Cina in maniera semipermanente.
Era dal lontano 1984 che non si assisteva ad una simile trattativa: in quell’anno furono infatti ospitati dei panda giganti in occasione dei Giochi olimpici estivi ma in via del tutto temporanea. Un avvenimento che attirò l’attenzione di ben oltre 260,000 visitatori allo zoo. Alla vigilia di un ritorno così eclatante e duraturo degli animali pelosi, la sindaca di San Francisco London Breed non può che annunciare con entusiasmo che la città è eccitata all’idea di dare il benvenuto ai nuovi panda giganti.
Giovedì sera, su X, ha infatti condiviso la notizia “Sta accadendo: i panda stanno arrivando a Sn Francisco! Questi panda giganti onoreranno la profonda connessione culturale tra la nostra tradizione cinese e API. Porteranno residenti e visitatori da tutto il mondo allo zoo di San Francisco”.
Questo prestito, infatti, non rappresenta solo ed unicamente una via per preservare l’estinzione di questi animali, permettendo loro di vivere a contatto con la natura e di ricevere le cure necessarie, ma costituisce un vero e proprio nesso tra due realtà che si stringono in un rapporto di amicizia, in un programma meglio noto come “panda diplomacy” che incoraggia lo spirito di fratellanza tra la Cina e altri 20 Paesi in tutto il mondo.
La solidità dei rapporti tra Cina e Stati Uniti aveva tuttavia fatto scattare più di un campanello di allarme negli ultimi tempi, considerando che quasi tutti gli animali prestati agli zoo americani erano stati rimpatriati di recente. Negli ultimi decenni, inoltre, non ne erano stati nemmeno prestati di nuovi, alimentando così una scomoda situazione di stallo. Un’aria di tensione in contrasto con gli storici rapporti di scambio tra i due Paesi: è infatti dal 1972 che si può parlare di una cooperazione sancita proprio in virtù del prestito di animali, quando Beijing donò una coppia di panda allo zoo di Washington, D.C., lo Smithsonian National Zoo.
Poi, l’incontro a novembre, in California, tra il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping e Joe Biden ha cambiato le sorti di questa storia portando ad un rafforzamento dei rapporti di cooperazione tra i due.
In quell’occasione, Xi aveva affermato di essere pronto a continuare la collaborazione con gli Stati Uniti “Per tutelare i panda e per fare del nostro meglio andando incontro ai desideri dei californiani, in modo tale da rafforzare il legame tra i due popoli … ho saputo che lo zoo di San Diego e i californiani non vedono l’ora di dare nuovamente il benvenuto ai panda”.
A febbraio infatti era già stato fatto un primo passo concreto di avvicinamento tra la Cina e gli Stati Uniti, confermando l’arrivo di due panda giganti, un maschio ed una femmina, allo zoo di San Diego, entro e non oltre la fine di questa estate.
Megan Owen, membro di the San Diego Zoo Wildlife Alliance e presidente di Wildlife Conservation Science, ha commentato la notizia con fervore, dichiarandosi “molto contenta e fiduciosa” dell’iniziativa.