“Svegliatevi, l’apocalisse è qui. Ascoltatemi bene: il vostro tempo per decidere in cosa credere è ora”. Con queste parole rilasciate sui propri profili social, Danielle Cherakiyah Johnson, trentaquattrenne della California, ha accolto l’eclissi di lunedì, prima di perdere completamente la regione.
Poco dopo aver rilasciato il post in questione, la donna ha infatti accoltellato mortalmente il proprio compagno, e ha poi lanciato dal suo SUV, sull’autostrada, le sue due bambine. Una di queste ultime, di 9 anni, è riuscita miracolosamente a salvarsi; l’altra, una neonata, è stata tragicamente investita, morendo sul colpo.
Sui propri canali social, la Johnson affermava di essere un’astrologa ed un’artista R&B, nota come “Ayoka”. Dopo aver spinto le sue stesse figlie lungo la 405 Freeway, la donna è andata a schiantarsi, sembra volontariamente, con la propria auto contro un albero sul lato della Pacific Coast Highway, a Redondo Beach, perdendo la vita.
La Johnson aveva un grande seguito sui social media, con all’attivo oltre 100.000 followers. Secondo gli inquirenti, sembrava ossessionata dall’eclissi imminente: ne avrebbe parlato più volte definendola come “l’epitome della guerra spirituale”.
Mentre indagano su tutti i suoi post, gli investigatori, al momento, non hanno ancora confermato se le sue opinioni sull’eclissi e i suoi sproloqui online possono essere associati agli omicidi.
Gli inquirenti hanno spiegato che l’intera vicenda sarebbe iniziata lunedì, poco prima delle 4 del mattino, quando la Johnson ed il suo compago, il 29enne Jaelen Allen Chaney, hanno avuto una discussione che si è conclusa con l’accoltellamento a morte di quest’ultimo.
Successivamente, l’astrologa ha preso le due bambine, di 9 anni ed 8 mesi, e ha sfondato il cancello del parcheggio del complesso residenziale di Woodland Hills prima di sfrecciare con il suo SUV verso la 405 Freeway. Una volta raggiunta l’autostrada, ha accostato ed ha spinto fuori dalla vettura le piccole. Secondo la polizia, la 34enne ha deciso di farla finita schiantandosi volontariamente nei pressi di Redondo Beach.