In tutti gli Stati Uniti, le compagnie assicurative hanno cominciato a utilizzare immagini aeree delle abitazioni per individuare le proprietà considerate a maggior rischio e rifiutarsi di continuare ad assicurarle. Decine di migliaia di case in California sono a rischio e i proprietari non hanno il diritto di contestare perché le foto sono spesso incluse nel pacchetto delle polizze.
Praticamente ogni edificio del pianeta viene fotografato dall’alto. Il Geospatial Insurance Consortium sostiene di avere almeno un’immagine del 99% dei tetti delle case statunitensi senza che i proprietari ne siano a conoscenza. Alcune compagnie assicurative le sottopongono a modelli computerizzati per individuare possibili problemi, come tegole danneggiate, detriti del cortile, rami degli alberi troppo sporgenti e piscine o trampolini non dichiarati. E ci sono degli Stati che limitano la possibilità di recidere un contratto di assicurazione solo se la condizione del tetto non è conforme. Ma non è abbastanza da fermare questa tendenza.
Spesso queste foto non rispecchiano la realtà perché non sono aggiornate. Oppure gli assicuratori che le ispezionano non sono precisi e decidono di recidere un contratto per favoritismi personali. “È come se usassero qualsiasi cosa come scusa per eliminare le persone dai loro registri”, ha commentato una testimone anonima a Wall Street Journal.
Entro il 2030, le immagini potrebbero essere aggiornate quotidianamente se continueranno a essere lanciati nello spazio nuovi satelliti. Questo implicherebbe sempre meno privacy.