Oltre 5000 ragazzi provenienti da 142 Paesi si ritroveranno ancora una volta presso il Palazzo di Vetro dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York per Change the World Model UN New York, il più prestigioso tra tutti gli eventi legati al CWMUN World Program, nato per iniziativa dell’Associazione dei diplomatici, programma che prepara gli aspiranti ambasciatori del futuro e li porta per alcuni giorni a New York, la capitale della diplomazia mondiale, per rappresentare gli Stati membri delle Nazioni Unite.
Il Change the World Model UN a New York non è semplicemente un evento, è soprattutto un insieme di attività formative che affrontano le problematiche globali più rilevanti, come il riscaldamento globale, il cambiamento climatico, la pace e la sicurezza, i diritti umani, la fame e la povertà.
Dal 5 al 7 aprile 2024, gli studenti che vogliono cambiare il mondo avranno la possibilità di confrontarsi con autorevoli esperti, ambasciatori, ex ministri, ex capi di stato e di governo. L’obiettivo è formare una nuova classe dirigente ispirata ai valori del rispetto, della tolleranza reciproca e dell’impegno sociale. Anche quest’anno a Change the world sono attesi ospiti di spicco provenienti dalla politica, dalla diplomazia, dallo sport, dallo spettacolo e dalla cultura.
Uno di questi è Giovanni Caccamo. Il cantautore italiano scoperto da Franco Battiato vincitore della categoria Nuove proposte alla 65esima edizione del festival di Sanremo del 2015, al forum porta il suo ultimo progetto “Parola ai giovani”, estendendolo oltre i confini nazionali. L’8 aprile, Caccamo con il sostegno di altri artisti di fama internazionale come Ben Harper, Jesse Paris Smith, Antonio Spadaro, Rebecca Foon e Alessia Zanelli, presenterà “Youth and Future”, un concorso di idee rivolto a giovani provenienti da ogni angolo del globo per creare insieme un manifesto culturale sul cambiamento.
Il progetto è stato lanciato con successo in Italia nel 2022 e pubblicato lo scorso 13 maggio da Treccani. Con “Youth and Future”, Caccamo si fa carico della responsabilità di educare le nuove generazione ad applicarsi in difesa della democrazia. “Il manifesto vuole essere guida per ritrovare la nostra direzione interna quando ci troviamo immersi nella nebbia e nell’apatia, quando sembra che ogni chiarezza sia perduta, con l’obiettivo di essere un catalizzatore per un cambiamento positivo”, spiega il cantautore.
Caccamo farà tappa con il suo progetto nelle più prestigiosi atenei del mondo che hanno aderito all’iniziativa: Yale University, Harvard University, Berklee College of Music, Boston University, Wellesley College negli Stati Uniti; UNAM in Messico, UANIL in Brasile, Università di Tokyo in Giappone.
Nel corso degli incontri in programma, gli studenti saranno chiamati a rispondere a due domande fondamentali: “Cosa cambieresti nella società in cui vivi e in che modo?” e “Qual è la tua parola chiave per il cambiamento?”. I migliori contributi saranno raccolti in un libro intitolato “Manifesto for Change”, arricchito da un dialogo intergenerazionale con figure culturali di spicco e ispiratrici di tutto il mondo. Una selezione di testi sarà inoltre consegnata ad artisti internazionali di fama affinché ne traggano ispirazione per creare opere d’arte uniche.
I proventi della vendita del libro e delle opere saranno devoluti alla Andrea Bocelli Foundation, che si impegna a sostenere progetti volti alla formazione e all’empowerment delle nuove generazioni, e a Pathway to Paris, un’organizzazione che promuove soluzioni innovative per contrastare il cambiamento climatico globale.