Uccisa da coloro che avrebbero dovuto salvarla. Si è spenta così la giovane vita della 15enne Savannah Graziano, la ragazzina che era stata rapita a mano armata dal padre – e che è stata uccisa dalla polizia mentre correva verso di loro.
A inchiodare gli agenti, due anni dopo i fatti (relativi al settembre 2022), è stato un video dell’elicottero della polizia che ha ripreso la drammatica scena consumatasi in California del sud, dopo che la polizia aveva inseguito l’auto in cui il padre era fuggito con la figlia.
Il dipartimento dello sceriffo della contea di San Bernardino ha pubblicato venerdì i filmati e i video, compreso un video di 15 minuti narrato, dopo una lunga battaglia portata avanti dall’agenzia di stampa Associated Press e da altri media.
Oh. My. God.
Police fatally shoot abducted teen as she was following instructions to move toward a deputy.
Just remember this when they say that they want to exempt the police from the next gun control bill.
Maddening! Incompetent!
Story: https://t.co/UpnJbtXxHz pic.twitter.com/0FCaKSfpe6
— 🩺 Dr. Napervillain Bunny🐰 (@Type07Safety) April 2, 2024
Prima che Savannah e suo padre venissero uccisi, gli agenti avevano inseguito il pick-up dell’uomo per oltre 100 chilometri. Un elicottero che riprendeva l’inseguimento ha riferito di colpi sparati dal lato del conducente e di altri sparati dal lato del passeggero. L’auto del padre si era infine fermato su un’autostrada a est di Los Angeles, a Hesperia, dove gli agenti avevano intimato all’uomo di far uscire la bambina.
Dopo che l’adolescente era scesa dal pick-up dal lato del passeggero e stava correndo verso gli agenti, alcuni poliziotti hanno però incautamente aperto il fuoco. Nel video si può ascoltare il disperato appello del vice sceriffo: “Fermatevi! Smettete di spararle! È in macchina! Fermatevi!”. Un urlo poi tramutatosi in una drammatica constatazione che la giovane era stata uccisa. “Oh no”.
Per mesi, tuttavia, i funzionari locali non hanno peraltro voluto dire se fosse stato il padre o gli agenti a uccidere la piccola Savannah.
Prima della tragica fuga, Savannah Graziano aveva assistito all’uccisione della madre ad opera del padre vicino a una scuola elementare.