La salvezza eterna per ‘soli’ 60 dollari.
Donald Trump, sempre più convinto di un suo ritorno alla Casa Bianca dopo le elezioni di novembre, sembra adesso voler ambire a un obiettivo ancora più alto – quello di messaggero di Dio.
A partire da martedì, e in coincidenza con la Settimana Santa di Pasqua, il candidato repubblicano ha infatti iniziato a vendere sul proprio sito Web una costosa versione della Bibbia in collaborazione con l’icona della musica country Lee Greenwood – il cui brano God Bless the U.S.A. è onnipresente ai comizi politici dell’ex presidente.
La Bibbia “God Bless the U.S.A.” è acquistabile online per ben 59,99 dollari – escluse le spese di spedizione. Il tomo include infatti non solo quello che è il libro più letto al mondo, ma anche una copia di un “coro scritto a mano” del brano di Greenwood, oltre al testo della Costituzione degli Stati Uniti, della Carta dei Diritti, della Dichiarazione di Indipendenza e del Pledge of Allegiance.
Annunciando l’iniziativa commerciale su Truth Social (appena quotato in Borsa), Trump ha dichiarato: “Tutti gli americani hanno bisogno di una Bibbia in casa, e io ne ho molte”.
“La religione e il cristianesimo sono le cose più grandi che mancano in questo Paese e credo davvero che dobbiamo riportarle indietro”, ha aggiunto. “È uno dei problemi più grandi che abbiamo. Ecco perché il nostro Paese sta andando in tilt: abbiamo perso la religione nel nostro Paese”.
In molti non credono però che si tratti solo di proselitismo religioso. Il candidato GOP alla Casa Bianca deve infatti racimolare circa 175 milioni di dollari per pagare una cauzione che gli consenta di presentare appello contro una condanna per frode assicurativa. Ma non è finita qui: una giuria federale gli ha inoltre ordinato di pagare 83,3 milioni di dollari per aver diffamato la scrittrice E. Jean Carroll dopo che questa aveva accusato l’ex presidente di averla violentata anni fa. Senza contare che il suo rivale democratico, Joe Biden, è nettamente avanti quanto a raccolta fondi elettorale.
Ciononostante, il sito web che vende le Bibbie “autorizzate” da Trump specifica che nessuno dei suoi proventi sarà destinato alla campagna di Trump, sostenendo che l’iniziativa “non è di carattere politico e non ha nulla a che fare con alcuna campagna politica”.