MacKenzie Scott, l’ex moglie del fondatore di Amazon Jeff Bezos, distribuirà circa $640 milioni in beneficenza – diretta principalmente a organizzazioni no profit che forniscono aiuto legale ai migranti, agli atleti transgender e ai difensori dei diritti della comunità LBGTQ+.
Scott, secondo quanto emerso attraverso la sua fondazione Yield Giving, si impegnerà a finanziare 67 organizzazioni in difesa dei migranti con $122 milioni sia per l’assistenza legale, che per altre forme di aiuto.
Altre sovvenzioni per complessivi $117 milioni raggiungeranno anche gruppi che aiutano i detenuti e gli ex detenuti; mentre $72 milioni andranno a 43 associazioni che promuovono l’identità di genere, l’orientamento sessuale e le battaglie portate avanti dalla comunità LGBTQ, in particolare quella per la difesa dei diritti dei ragazzi transgender che vogliono competere negli sport femminili.
Fra le 361 associazioni selezionate, che riceveranno $2 milioni ciascuna, anche la Florida Immigrant Coalition, che si oppone con fermezza al giro di vite del governatore della Florida Ron DeSantis sui migranti sospettati di aver commesso reati; e la Tennessee Immigrant & Refugee Rights Coalition, che sempre in Florida cerca di proteggere dalle leggi divenute più restrittive i migranti che attraversano illegalmente le frontiere.
La mossa non è stata accolta benissimo da parte della destra. Mike Gonzalez, senior fellow presso la conservatrice Heritage Foundation ha per l’occasione citato Lenin: “I capitalisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo”. “L’ex moglie di Bezos utilizza i profitti realizzati dal marito grazie alla sua campagna capitalista per finanziare la corda che alla fine impiccherà il capitalismo stesso”.
Gonzales ha inoltre evidenziato come l’utilizzo del denaro frutto di guadagni capitalisti venga usato anche da altre associazioni come la Rockefeller Foundation, per minare i principi del libero mercato.
“Queste associazioni a cui il denaro è destinato”, ha aggiunto, “cercano di cambiare con le politiche a favore dei transgender, dei clandestini, dei prigionieri, del cambiamento climatico, un sistema lontano dalla ricchezza estrema”.
Gonzales compie però un errore quando sostiene che i profitti sono stati realizzati da Bezos, perché dimentica che anche Scott ha contribuito in modo significativo alla creazione e al lancio dell’impero multimiliardario dell’azienda.
Scott è stata sposata per quasi 25 anni con Jeff Bezos, con il quale ha avuto quattro figli. Dopo la separazione dal magnate, avvenuta nel 2019, ha ottenuto circa $38,3 miliardi in azioni Amazon. Da allora è stata molto attiva nella beneficenza, e nel solo 2022 ha donato più di 3,8 miliardi di dollari a 465 organizzazioni. Scrittrice famosa, ha già pubblicato due romanzi di successo, e ha conquistato il prestigioso riconoscimento letterario American Book Awards. Oggi è la terza donna più ricca degli Stati Uniti.