Solo pochi giorni fa, in occasione del suo diciottesimo compleanno, Barron Trump, il più giovane dei figli di Donald, era stato definito dall’ex dirigente di NBC Mike Sington come un “bersaglio legittimo”. Naturalmente, il tweet di quest’ultimo ha subito scatenato l’ira di diversi sostenitori del tycoon e non solo.
Dopo aver cancellato il post, Sington ha poi spiegato: “Ho scritto che ora è un ‘bersaglio legittimo’, cioè che da adulto è legittimo criticarlo per la stampa. Non volevo danneggiarlo in alcun modo”. Nonostante le scuse dell’ex dirigente della NBC, la polemica sembra non essersi placata del tutto.
Tra coloro che si sono schierati in difesa di Trump Jr, vi è stata anche Chelsea Clinton, figlia dell’ex presidente americano Bill e dell’ex segretaria di Stato Hillary Clinton. Nel corso di un’intervista alla ABC, alla quarantaquattrenne è stato chiesto un parere sulla vicenda che aveva visto protagonista il neo diciottenne Barron.
La donna ha quindi affermato: “Credo che sia un privato cittadino e, come tale, ha un diritto ineccepibile alla privacy. Penso che i media dovrebbero lasciarlo in pace “. La Clinton ha inoltre aggiunto che i figli maggiori di Trump stanno partecipando attivamente alla campagna elettorale del padre, candidato repubblicano alla Casa Bianca, il che li pone, a suo avviso, in una categoria diversa rispetto al loro fratello più giovane.
Non è la prima volta che la figlia dell’ex presidente democratico degli USA difende pubblicamente Barron Trump. Quando il tycoon era alla Casa Bianca, infatti, molti utenti del web presero di mira il ragazzo, allora undicenne, definendolo come “tonto” o “autistico”. Al tempo, Chelsea dichiarò: “Barron merita di avere la possibilità di essere un bambino come tutti gli altri. Difendere ogni bambino significa anche opporsi a tutte le cattiverie che possono danneggiarli”.
Naturalmente, le recenti affermazioni di Mike Sington sul ragazzo, appena diventato maggiorenne, hanno suscitato un certo scalpore anche tra i repubblicani di fede Trumpiana o comunque vicini agli ambienti MAGA. Garrett Ventry, ex consulente senior per le comunicazioni del Senate Judiciary Committee Republicans ha definito le parole dell’ex dirigente di NBC come “super inquietanti”.
Michael R. Caputo, ex assistente segretario agli affari pubblici del Dipartimento della Salute durante l’amministrazione guidata dal tycoon, ha invece dichiarato: “Questo tipo inquietante della NBC è completamente fuori di testa. Mi chiedo se abbia figli, o nipoti”. Ancora più dura la posizione di Brenden Dilley, un convinto sostenitore di Trump e conduttore del talk show politico conservatore The Dilley Show,che ha affermato: “Forte vibrazione pedofila, amico”.