Il Congresso della Louisiana ha approvato giovedì un disegno di legge che aggiunge la sedia elettrica e l’uso di gas azoto tra i mezzi per somministrare la pena di morte, oltre a garantire l’anonimato dei fornitori dei mezzi letali. La firma del governatore repubblicano Jeff Landry è attesa nelle prossime ore.
La Louisiana così segue l’esempio di altri Stati – tutti repubblicani – che hanno deciso di ampliare la rosa di metodi di esecuzione per ovviare alla continua difficoltà di ottenere i farmaci per l’iniezione letale, a causa delle pressioni dei gruppi per i diritti civili, di medici e avvocati sulle case farmaceutiche USA ed europee.
In Idaho, ad esempio, è stato rispolverato anche il plotone di esecuzione, mentre in Alabama si sta sperimentando la privazione dell’ossigeno attraverso l’uso di gas azoto. Le Corti supreme di Georgia e Nebraska hanno invece stabilito che l’uso della sedia elettrica viola i divieti costituzionali contro le pene crudeli e inusuali.
La Louisiana non ha condotto un’esecuzione capitale dal 2010 proprio a causa della carenza di farmaci per l’iniezione letale. I repubblicani a favore della proposta di legge sostengono che essa renderà giustizia alle famiglie delle vittime dei detenuti a tempo indeterminato nel braccio della morte. Contrari invece molti democratici: “Personalmente non ho mai creduto che la pena di morte onori le vittime. Piuttosto onora la vendetta”, ha dichiarato il senatore Royce Duplessis.
Oltre ad aggiungere nuove modalità di svolgimento della pena di morte, il ddl prevede inoltre l’anonimità dei fornitori di farmaci killer, onde proteggere questi ultimi dalle temutissime conseguenze commerciali negative.